Che cosa succede quando due persone ereditano una casa che non si può dividere? Quante volte sarà capitato che un immobile sia ereditato da più persone e che nell’impossibilità di poterlo frazionare deve subentrare la legge? Andiamo nel dettaglio e facciamo chiarezza in merito.

Divisione casa ereditata da due persone

Quando si eredità un immobile, entrambi i fratelli hanno il diritto allo scioglimento della comunione ereditaria e il giudice deve prima favorire la divisione del bene in natura tra gli eredi.

A tal proposito, qualora la divisione dell’immobile non sia possibile, poiché andando a dividere la casa e creando due unità abitative questa potrebbe deprezzarsi, il giudice può assegnare l’immobile ad un solo erede con l’obbligo di pagare all’altro il conguaglio in denaro. Prendiamo come esempio una recente sentenza del Tribunale di Matera con il caso di due fratelli che hanno ereditato una casa lasciata dal genitore.

L’immobile potrebbe essere suddiviso in due unità ma questo comporterebbe una perdita di valore dello stesso. In tal senso il giudice può assegnare la casa ad uno dei due fratelli con l’obbligo di pagare all’altro la metà spettante in denaro (sempre se uno dei due sia interessato all’intera proprietà). Se entrambi vogliono ottenere l’assegnazione, a quel punto, il giudice analizzerà quale dei due è meritevole di tutela (cercando di capire chi dei due eredi è più interessato o quale dei due ha vissuto in passato nella casa più a lungo) oppure potrebbe disporre un’estrazione a sorte. Qualora, invece, nessuno dei due eredi voglia la casa, il giudice può ordinare la vendita giudiziaria con la divisione del ricavato tra i due eredi.