Disoccupazione NASPI e lavoro pubblico, il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno volevo avere un chiarimento, io lavoro in un ente locale”cittametropolitana agenzia del lavoro”.
Se vengo licenziato per giustificato motivo “superamento comporto malattia ad esempio” o altro, ho diritto a richiedere la naspi, come tutti i lavoratori oppure noi non siamo considerati pari per diritti o solo per doveri??
Se cosi fosse nessuno si è mai accorto di questa disparità da azione legale, visto che lede la legge italiana “che tutti i cittadini sono uguali”!!!! Ringrazio e saluto.

Risposta

La nuova prestazione di disoccupazione NASPI, indennizza i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a decorrere dal 1° maggio 2015.

I beneficiari sono tutti i lavoratori del settore privato, compresi gli apprendisti e i soci lavoratori delle cooperative ai quali si applichi il contratto di lavoro subordinato.

Non possono farne richiesta i dipendenti del settore pubblico impiegati a tempo indeterminato e agli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato nei confronti dei quali continuano ad applicarsi le norme relative alla disoccupazione agricola.

Possono, invece, accedere alla prestazione i dipendenti del settore pubblico con contratto a tempo determinato così come il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.

Conclusioni

Il settore pubblico e privato, lotta sempre per l’unificazione, ma ad oggi le leggi sono sempre molto vincolanti. Nel suo caso lavorando per un ente pubblico non ha diritto all’indennità di disoccupazione NASPI.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]