Quando si parla di celiachia si parla di una forma di intolleranza alimentare che genera disturbi molto seri per quel che riguarda i cibi contenenti glutine. La legge numero 123 del 2005, proprio per la gravità di questa intolleranza alimentare, ha previsto per i celiaci il diritto ad una mensa speciale sia nel luogo di studio che in quello di lavoro. Ma in che termini questo diritto è previsto?

I celiaci, per tutelare la propria salute, devono mangiare cibi privi di glutine e proprio per questo motivo gli studenti iscritti ad istituti di istruzione pubblica e i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione hanno il diritto ad una mensa speciale dietro comunicazione al datore di lavoro o all’ente di istruzione da parte del dipendente o dello studente.

Per quel che riguarda, invece, studenti iscritti presso istituti privati o lavoratori del settore privato non esiste ancora una normativa che preveda il diritto alla mensa speciale anche se, nonostante la mancanza di tale normativa, moltissime sono le scuole private che adeguano in autonomia e spontaneamente il proprio servizio mensa per venire incontro ai bisogni degli studenti affetti da celiachia.

Nonostante, comunque, manchi una normativa specifica per le aziende e le scuole private, il diritto alla salute e all’integrità fisica è previsto dalla Costituzione nell’articolo 32: quindi, anche in mancanza di una legge che obblighi il datore di lavoro privato o la scuola privata a fornire una mensa speciale ai celiaci, il diritto esiste in ogni caso poiché è proprio l’articolo 32 della nostra Costituzione ad imporre ai datori di lavoro e alle scuole private di tutelare le condizioni di salute dei dipendenti e degli studenti.

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