“Stai tranquillo, per la Dichiarazione IMU 2022 non avrai nessuna sanzione. Il termine di presentazione è stato prorogato”.

E’ la voce del commercialista che cerca di tranquillizzare Alberto al telefono.

“E qual è la nuova data? Sono ancora in tempo allora?”

Il timore di ricevere qualche sanzione dal fisco, è ancora vivo. Le parole del consulente non bastano a rasserenare Alberto. Le batoste arrivate in passato dall’Agenzia delle Entrate non sono poi così un lontano ricordo.

Il solo pensiero di ritrovarsi un’altra cartella di pagamento nella buca della posta lo manda in ansia.

Questa volta vuole certezze.

“Guarda Alberto davvero può dormire sonni tranquilli. Il parlamento, con il decreto Semplificazione ha fatto slittare tutto a fine anno. Ecco vedi…”

Dichiarazione IMU, quando si presenta

La dichiarazione IMU non è un adempimento sempre obbligatorio. Infatti, è previsto che il modello debba essere presentato sono in queste due circostanze:

  • se nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione IMU gli immobili godono di riduzioni o esenzioni IMU (ad esempio l’immobile è dichiarato di interesse inagibile/inabitabile)
  • oppure, laddove, con riferimento all’anno d’imposta oggetto della dichiarazione, il comune non è in possesso di tutte le informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento tributario del contribuente (ad esempio l’immobile è oggetto di compravendita con rogito redatto da pubblici ufficiali diversi dal notaio).

Proroga e sanzione

Per la Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021) il termine ultimo per la presentazione era stabilito al 30 giugno 2022. Il decreto Semplificazioni ha ricevuto ieri, 27 luglio 2022, l’ok della Camera. Ora si aspetta quello del Senato per diventare definitivamente legge.

Tra le misure in esso contenute c’è la proroga del termine per la dichiarazione IMU. LA nuova data è stabilita al 31 dicembre 2022.

Pertanto chi, pur essendo obbligato alla dichiarazione, abbia saltato il 30 giugno, avrà ancora tempo per rimediare inviando il modello entro il 31 dicembre prossimo. Tutto questo senza sanzioni ed interessi.

Se poi il contribuente dovesse saltare anche il 31 dicembre, avrà ulteriori 90 giorni di tempo per adempiere. In questo caso si parlerà di dichiarazione IMU tardiva e bisognerà versare (codice tributo 3924) una sanzione pari:

  • ad euro 5,00 (1/10 di euro 50) se l’IMU non è dovuta
  • oppure del 10% del tributo non versato nel caso siano dovuta l’IMU.

Con riferimento alla dichiarazione IMU 2022, dunque, è tardiva quella non presentata entro il 31 dicembre 2022 ma entro il 31 marzo 2023.