Qualche mese in più a disposizione per la presentazione della Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021). Lo slittamento è per tutti. Lo dice il decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2022.

La scadenza, in realtà, sarebbe oggi, 31 dicembre 2022.

In primis ricordiamo che la dichiarazione IMU è un adempimento che devono fare i possessori di immobili. L’IMU, infatti, colpisce il possesso di immobili (abitazioni, terreni, ecc.). Tuttavia, non sempre bisogna presentarla. In particolare è da farsi solo se:

  • nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione IMU gli immobili godono di riduzioni o esenzioni IMU (ad esempio l’immobile è dichiarato di interesse inagibile/inabitabile o di interesse storico);
  • in riferimento all’anno d’imposta oggetto della dichiarazione, il comune non è in possesso di tutte le informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento tributario del contribuente (ad esempio, si tratta di immobile oggetto di locazione finanziaria).

Sarà poi necessario ripresentarla negli anni a seguire solo nel caso in cui siano intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate.

La scadenza della Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021)

Si presenta al Comune in cui si trovano gli immobili oggetto di variazione. La regola ordinaria prevede che la scadenza è fissata al 30 giugno dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento.

Questo significa che la scadenza ordinaria per la presentazione della Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021) era il 30 giugno 2022. Il decreto Semplificazioni ha prorogato per tutti al 31 dicembre 2022.

Poi il decreto Milleproroghe ha prorogato la Dichiarazione IMU 2022 ancora fino al 30 giugno 2023.

La data slitta di 6 mesi

Dunque, oggi 31 dicembre 2022, sarebbe l’ultimo giorno utile per presentare la Dichiarazione IMU 2022. Ma c’è la nuova data della proroga stabilità al 30 giugno 2023.

La presentazione può avvenire con una delle seguenti modalità:

  • in maniera diretta (consegna a mano);
  • spedita in busta chiusa, a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del comune (sulla busta bisogna indicare la dicitura “Dichiarazione IMU” e l’anno di riferimento);
  • con posta certificata (PEC);
  • telematicamente tramite i servizi dell’Agenzia Entrate (direttamente o tramite intermediario incaricato).

Ricordiamo, infine, che chi dovesse saltare la scadenza ordinaria avrà altri 90 giorni di tempo per inviare il modello Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021).

In tale ipotesi occorrerà pagare una piccola sanzione di 5 euro (1/10 di 50 euro).