E’ in arrivo un modello di Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021) in veste nuova. La necessità di rinnovare la modulistica è espressa da Assosoftware (Associazione nazionale dei produttori di software gestionale e fiscale)

La menzionata associazione, infatti, ritiene che il modello debba essere rinnovato al fine di accogliere la novella della “Autodichiarazione aiuti di Stato” nei casi in cui si è beneficiato dell’esenzione dell’imposta IMU per emergenza da Covid-19.

Questa esigenza è stata segnalata al Dipartimento delle Finanze. Quest’ultimo, concordando con la segnalazione di Assosoftware è al lavoro per la pubblicazione del nuovo modello di dichiarazione IMU e aggiornamento delle relative istruzioni (Comunicato Assosoftware del 27 maggio 2023).

Quando è obbligatorio presentare la Dichiarazione IMU

La dichiarazione IMU, ricordiamo, non è sempre obbligatoria. L’obbligo scatta, infatti, solo laddove gli immobili, nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione:

  • godono di riduzioni o esenzioni IMU (ad esempio l’immobile è dichiarato di interesse inagibile/inabitabile)
  • oppure il comune non è in possesso di tutte le informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento tributario del contribuente (ad esempio l’immobile è oggetto di compravendita con rogito redatto da pubblici ufficiali diversi dal notaio).

La dichiarazione è da farsi al comune in cui si trovano gli immobili oggetto della dichiarazione stessa e può essere presentata:

  • tramite Sportello telematico
  • PEC
  • raccomandata semplice
  • a mano all’ufficio protocollo.

Dichiarazione IMU 2022, scadenza e tardività

Con riferimento all’anno d’imposta 2021 (Dichiarazione IMU 2022), laddove era da assolvere, l’adempimento è da farsi, salvo proroghe, entro il 30 giugno 2022.

Nel caso in cui si salta la scadenza, senza presentare la dichiarazione, il legislatore concede ancora del tempo per rimediare spontaneamente prima che si configuri omissione.

Il contribuente, infatti, può presentare la dichiarazione entro i 90 giorni successivi. In questo caso si parla di dichiarazione IMU “tardiva”.

Dunque, entro il 28 settembre 2022, è possibile presentare una Dichiarazione IMU 2022 tardiva. In questo caso è necessario, comunque, versare (codice tributo 3924) una sanzione pari:

  • ad euro 5,00 (1/10 di euro 50) se l’IMU non è dovuta
  • oppure del 10% del tributo non versato nel caso siano dovuta l’IMU.

L’omissione dichiarativa

La data del 28 settembre 2022, dunque, sarà l’ultima possibilità per rimediare alla mancata presentazione della Dichiarazione IMU 2022.

Infatti, laddove il contribuente lasci passare anche tale termine senza effettuare l’adempimento scatterà la sanzione piena (non ravvedibile) prevista dal comma 775 della Legge di bilancio 2020, ossia:

  • dal 100% al 200% del tributo non versato, con un minimo di 50 euro (comma 775 Legge di bilancio 2020).

Sarà il comune di competenza ad irrogare la sanzione.