Tra gli aiuti alle famiglie, di quanto potrebbe aumentare il Reddito di Cittadinanza nel 2022? Perché, stando al Documento programmatico di Bilancio del Governo Draghi, per la misura dal prossimo anno ci saranno più risorse.
Precisamente, circa 800 milioni di euro in più per quello che è sempre stato il cavallo di battaglia del MoVimento 5 Stelle.

Ed allora, di quanto potrebbe aumentare il Reddito di Cittadinanza nel 2022? Al riguardo c’è da dire che i maggiori fondi stanziati non sono finalizzati ad aumentare l’importo del sussidio.

Ma a coprire l’atteso incremento dei legittimi beneficiari del sussidio. D’altronde, già per il corrente anno l’RdC è stato recentemente rifinanziato così come riportato in questo articolo. Un rifinanziamento che, all’interno della maggioranza di Governo, è stato aspramente criticato dalla Lega. Per le modalità su come sono state reperite le risorse aggiuntive.

Di quanto potrebbe aumentare il Reddito di Cittadinanza nel 2022?

Quindi, è improprio dire di quanto potrebbe aumentare il Reddito di Cittadinanza nel 2022. Dato che per il prossimo anno è in realtà atteso un aumento della platea dei percettori. Anche in ragione del fatto che con la pandemia di Covid-19 molte famiglie si sono ritrovate a livello economico sul filo della soglia di povertà.

Le ingenti risorse stanziate, in ogni caso, confermano come il Reddito di Cittadinanza nel 2022 non sarà di certo abolito. E nemmeno profondamente rivisto per quel che riguarda gli importi. In merito a di quanto potrebbe aumentare il Reddito di Cittadinanza nel 2022, potrebbero comunque arrivare importanti revisioni. Per esempio, dare di più alle famiglie numerose che sono quelle più penalizzate attualmente dal sistema di calcolo degli importi per il reddito di cittadinanza. Quello che è basato sulla scala di equivalenza.

Le possibili novità sull’RdC dal prossimo anno, dalle famiglie numerose alle offerte di lavoro

In più, chiarito di quanto potrebbe aumentare il Reddito di Cittadinanza nel 2022, per il prossimo anno è attesa una stretta sui controlli.

Così come potrebbero esserci penalizzazioni rilevanti, con una decurtazione del sussidio, per chi, percettore occupabile, rinuncerà alle offerte di lavoro dei Centri per l’Impiego.