Per quali abbonamenti ai mezzi pubblici vale il cd bonus trasporti, ovvero la possibilità di portare in detrazione nel 730 la spesa per l’acquisto dell’abbonamento TPL? Abbiamo raccolto i dubbi più frequenti sul riconoscimento del bonus trasporti (requisiti, procedura etc).

Bonus trasporti: chiarimenti sulla data dell’abbonamento

Sicuramente l’aspetto più importante da chiarire riguarda la data e la validità dell’abbonamento ai mezzi pubblici da portare in detrazione: come abbiamo già avuto modo di spiegare infatti la detrazione è stata introdotta per gli abbonamenti acquistati dal primo gennaio 2018.

Non è quindi possibile scaricare abbonamenti ai mezzi pubblici comprati lo scorso anno, anche se in corso di validità nell’anno corrente. La detrazione partirà quindi dal 730/2019.

Bonus trasporti: per quali tipi di abbonamenti viene riconosciuta la detrazione?

Buongiorno cortesemente Le chiedo di sapere se la detrazione spetta anche per gli abbonamenti mensili per trasporto pubblico che normalmente si acquistano anche in tabaccheria.
In caso affermativo come devo documentare la spesa sostenuta?

La Legge di Bilancio 2018 fa riferimento in generale a tutti i servizi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale ovvero “quelli aventi ad oggetto trasporto di persone, ad accesso generalizzato, resi da enti pubblici ovvero da soggetti privati affidatari del servizio pubblico sulla base di specifiche concessioni o autorizzazioni da parte di soggetti pubblici”.

I contribuenti dovranno conservare il titolo di viaggio e la documentazione attestante la data del pagamento. Se il titolo di viaggio è nominativo, sullo stesso documento deve essere anche indicata la durata dell’abbonamento e la spesa sostenuta. Se, al contrario, il titolo di viaggio acquistato non è nominativo, lo stesso deve essere conservato e accompagnato da una autocertificazione resa dal contribuente in cui si dichiara che l’abbonamento è stato acquistato per il contribuente o per un suo familiare a carico.

Sempre in merito al tipo di abbonamento ai mezzi pubblici, ci viene spesso chiesto se c’è un numero minimo di km coperti per ottenere la detrazione.

Sono soprattutto i genitori che mantengono figli che frequentano le università come fuori sede a porci questa domanda, e non è un caso. La confusione nasce probabilmente dalle regole per la detrazione dell’affitto studenti fuori sede: per i contratti di locazione infatti ci sono dei paletti in merito alla distanza minima anche se le nuove regole più flessibili. Possono essere considerati studenti fuori sede anche quelli che si spostano restando nella stessa provincia di quella di residenza, purché la distanza tra luogo di residenza e Comune in cui ha sede l’università non superi i 100 km (a meno che non si tratti di una zona montana e disagiata, nel qual caso la detrazione potrà esser richiesta anche per distanze pari ad almeno 50 km).

Come chiedere la detrazione dell’abbonamento trasporti pubblici

Salve, un informazione in merito per ottenere la detrazione fiscale per gli abbonamenti pubblici , bisogna compilare un modulo oppure fare altro?”

La detrazione trasporti va richiesta al momento del 730/2019. Non sono previsti moduli extra quindi ma va conservata la documentazione attestante il pagamento.