Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) fa sapere, con apposito comunicato stampa pubblicato sul proprio sito istituzionale, che è ancora possibile presentare domanda per richiedere l’agevolazione per investimenti fatti in startup e PMI innovative.

Stiamo parlando della detrazione fiscale riconosciuta alle persone fisiche che investono capitale in dette imprese.

Il comunicato stampa riporta anche alcuni dati numerici, indicando in 27 milioni di euro gli investimenti fatto finora a tal riguardo (per un totale di 1.688 operazioni per le quali sono stati riconosciuti benefici per oltre 13 milioni di euro).

La maggioranza di questi investimenti interessano il settore ICT, manifatturiero, servizi di consulenza, ricerca e sviluppo.

Investimenti in startup e PMI innovative: la detrazione fiscale

Alle persone fisiche che investono in startup o PMI innovative, il legislatore riconosce una detrazione IRPEF del 50% dell’investimento fatti in queste imprese (art. 38 commi 7 e 8 del decreto Rilancio). Per averne diritto, e prima che l’investimento sia effettuato, il legale rappresentante della startup o PMI innovativa deve presentare apposita istanza mediante la relativa piattaforma informatica.

Sono, comunque, previsti investimenti massimi agevolabili nelle seguenti misure:

  • 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta, se trattasi di investimento in startup innovativa
  • 300.000 euro per ciascun periodo d’imposta, se trattasi di investimento in PMI innovativa (sulla parte eccedente è possibile detrarre il 30%).

L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente dalla persona oppure anche tramite OICR (Organismi di investimento collettivo del risparmio).

Ricordiamo, infine che, le modalità di accesso al beneficio sono specificamente indicate dal Decreto interministeriale 28 dicembre 2020.

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