La detrazione delle spese 730 diventerà più facile per via delle semplificazioni previste nella Legge di Stabilità. La novità riguarda in particolare le voci delle spese funebri e universitarie private. Ecco che cosa cambiare dalla dichiarazione dei redditi 2016.

Detrazione 730 spese funerarie: la dimostrazione del grado di parentela

Per quanto riguarda la detrazione delle spese funerarie nel 730, la novità normativa punta a superare il requisito della dimostrazione del vincolo di parentela. Ad oggi infatti, secondo quanto stabilità dall’articolo 15 del Tuir, le spese funebri sono detraibili nel limite di 1.550 euro solo se il contribuente riesce a dimostrare che sono state sostenute in seguito alla morte delle persone di cui all’ articolo 433 c.

c., oppure affidati o affiliati. La Legge di Stabilità 2016 elimina ogni riferimento alla parentela con il de cuius. Secondo le previsioni del Governo la semplificazione dovrebbe anche incentivare nei contribuenti l’emissione del documento per comprovare l’effettivo sostenimento della spesa funebre con intuitivi effetti in termini di contrasto dell’evasione fiscale.

Detrazione 730 spese universitarie private: limiti e calcolo

Per quanto riguarda invece il limite massimo di spesa per le università private da portare in detrazione, si attende il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che sarà emanato entro il 31 dicembre di ciascun anno. I limiti nel decreto saranno specifici per ciascuna facoltà e dovranno tenere conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali. Oggi invece la detrazione massima delle spese universitarie private corrisponde a quella sostenuta nell’università pubblica più vicina.