Ci sono alcune spese riguardanti i veicoli di locomozione che possono essere recuperate nella dichiarazione dei redditi. Ci riferiamo alla detrazione acquisto auto e manutenzione.

Si tratta di uno sgravio fiscale di cui non possono godere tutti i contribuenti. Una chance riservata solo ad alcuni.
In particolare ne possono godere solo ed esclusivamente le persone disabili o i soggetti cha hanno fiscalmente a carico tali soggetti disabili. La cosa dipende tra chi dei due sostiene la spesa. Se l’onere è sostenuto direttamente dal disabile, allora lo sgravio potrà essere goduto da lui stesso.

Laddove, invece, la spesa è stata sostenuta, ad esempio, dal genitore nell’interesse del figlio disabile fiscalmente a carico, allora della detrazione ne gode il genitore che ha fatto la spesa.

A chi spetta lo sgravio fiscale

La detrazione acquisto auto e manutenzione spetta, a prescindere dalla cilindrata del veicolo, se la spesa è sostenuta da e/o per soggetti disabili. Ci riferiamo quindi a:

  • non vedenti
  • sordi
  • soggetti con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento
  • persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
  • soggetti con ridotte o impedite capacità motorie.

Lo sgravio fiscale è riconosciuto solo se il veicolo è utilizzato, in via esclusiva o prevalente, a beneficio della persona con disabilità ed anche se questa è fiscalmente a carico del soggetto che effettivamente sostiene la spesa.

A questo proposito, ricordiamo che si può considerare fiscalmente a carico di altro soggetto colui che ha un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro se trattasi di figli di età non superiore a 24 anni.

La detrazione acquisto auto e manutenzione, cosa si recupera nel 730

Per l’acquisto dell’autovettura destinata al soggetto disabile, il legislatore riconosce una detrazione pari al 19% della spesa sostenuta. Il benefico si applica su un limite massimo di spesa pari a 18.075,99 euro.

Esempio 1

Costo acquisto autovettura pari a 15.000 euro. La detrazione acquisto auto è pari al 19% di 15.000 euro, ossia 2.850 euro.

Esempio 2

Costo acquisto autovettura pari a 25.000 euro. La detrazione acquisto auto è pari al 19% di 18.075,99, ossia 3.434,44 euro.

Deve trattarsi di spesa tracciabile, ossia il pagamento deve risultare effettuato con strumento tracciabile (bonifico, assegno, ecc.).

Spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto).

Passati i 4 anni dall’acquisto, dunque, si può acquistare un altro veicolo e ripetere il beneficio. Se, invece, nello stesso quadriennio si acquistano due veicoli, lo sgravio può essere applicato solo con riferimento ad uno solo dei due acquisti.

È possibile, tuttavia, riottenere il beneficio, per acquisti effettuati entro il quadriennio, solo se il veicolo precedentemente acquistato risulta cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), perché destinato alla demolizione, in data antecedente al secondo acquisto.

La detrazione si applica anche per le spese di manutenzione straordinaria. Tali spese, tuttavia, concorrono alla formazione del limite massimo di cui sopra (18.075,99).

Riassumendo

  • la detrazione acquisto auto e manutenzione, pari al 19%, spetta alla persona disabile se la spesa è stata da lui sostenuta
  • se la spesa è sostenuta dal soggetto di cui il disabile è a carico fiscalmente, lo sgravio fiscale spetta a chi ha sostenuta la spesa
  • la detrazione si applica su un importo massimo di 18.075,99, a cui concorrono anche le spese di manutenzione straordinaria
  • non spetta per le spese di manutenzione ordinaria e costi di esercizio (ad esempio, premio assicurativo, carburante, lubrificante)
  • spetta una sola volta in un quadriennio (tranne il caso in cui il veicolo precedentemente acquistato risulta cancellato dal PRA, perché destinato alla demolizione, in data antecedente al secondo acquisto)
  • il pagamento deve essere con strumento tracciabile
  • tutti i chiarimenti sono contenuti nella guida agevolazioni disabili dell’Agenzia Entrate.