La deduzione IRAP sul costo del lavoro subordinato non è l’unico sgravio fiscale per le imprese sul costo dei dipendenti. Prima di osservare l’incentivo fiscale per le assunzioni a tempo indeterminato 2015, vediamo quali sono le deduzioni IRAP già in virgore per l’anno 2014.  

Premio contro gli infortuni sul lavoro.

Il premio sostenuto per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro (INAIL o ENPAIA), consente di dedurre queste spese a condizione che abbiano concretamente partecipato alla formazione della base imponibile IRAP.

In caso di distacco di personale, l’agevolazione spetta all’azienda che utilizza il personale.    

Deduzione 7.500 euro per ogni dipende assunto

Per ogni dipendente a tempo indeterminato la deduzione dalla base imponibile IRAP è pari a € 7.500, tale deduzione aumenta a € 13.500 quando il dipendente è donna o giovane fino a 35 anni. I beneficiari di questa deduzione sono:

  • le società di capitali
  • le società in nome collettivo
  • le società in accomandita semplice
  • persone fisiche
  • società di arti e professioni
  • produttori agricoli
  • enti privati (art.87 comma 1 lettere c, d del TUIR testo unico imposte sui redditi)
  • società di cui all’articolo 87, comma 1, lettera d, del TUIR

  Invece, le imprese escluse sono: imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori energia, acqua, trasporti, infrastrutture, poste, telecomunicazioni, raccolta e depurazione delle acque di scarico e raccolta e smaltimento rifiuti.    

Deduzione 15 mila euro per le Regioni del Sud Italia

La deduzione di € 15.000 per i dipendenti a tempo indeterminato spetta alle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e a € 21.000 nel caso in cui si tratti di donne o giovani under 35. Questa deduzione è un’alternativa a quella precedente, quindi chi la utilizza non può usufruire anche dell’altra agevolazione.

Le imprese che possono  usufruirne  sono le stesse precedentemente elencate, ma vengono escluse anche le banche, gli enti finanziari e le imprese di assicurazione.    

Contributi dei dipendenti a tempo indeterminato.

L’importo totale dei contributi assistenziali e previdenziali dei dipendenti a tempo indeterminato è deducibile. Sono escluse da questa agevolazione le imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.    

Apprendisti, disabili, R&S

Le spese per apprendisti, disabili e per il personale assunto con contratto di formazione lavoro possono essere dedotte dall’IRAP per l’intero importo. Le imprese che possono applicare la deduzione di 7.500 euro (come riportato sopra), possono anche dedurre l’intero importo dei costi sostenuti per il personale addetto a ricerca e sviluppo, a condizione che sia rilasciata un’attestazione con la quale si certifica che il dipendente svolge effettivamente attività di ricerca e sviluppo.    

Deduzione di € 1.850

La deduzione di € 1.850 per ogni dipendente, valida per le imprese sopra citate, spetta a quelle imprese che non superino i 400 mila euro dei componenti positivi che concorrono al valore della produzione e che abbiano un massimo di 5 dipendenti.    

Nuove assunzioni

Questa è un’agevolazione applicata per la prima volta nel periodo d’imposta 2014, è pari a 15 mila euro per ogni nuovo assunto a condizione che aumenti il numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto al precedente periodo d’imposta.    

Trasferta

E’ deducibile l’indennità di trasferta per la quota che non concorre a formare il reddito del dipendente.    

Deduzione 2015 dell’IRAP

La legge di Stabilità ha introdotto la deduzione dell’IRAP al 100% sul costo del lavoro.

Questo permette che la differenza tra il costo complessivo per il personale a tempo indeterminato e le deduzioni spettanti fino al 2014 siano deducibili. Le imprese che possono applicare questa agevolazione sono:

  • le società di capitali
  • enti commerciali
  • banche e società finanziarie
  • imprese di assicurazione
  • persone fisiche
  • società semplici e simili
  • produttori agricoli</li