Con la fase 2 di questo lockdown, il governo si sta ponendo anche il problema della mobilità.

Almeno all’inizio, i trasporti pubblici dovranno garantire il distanziamento sociale, con molti meno cittadini per singola corsa.

Il rischio, in questo senso, è quello che sempre più persone potrebbero utilizzare i proprio mezzi di trasporto (auto, moto ecc), causando un serio problema di traffico e, ovviamente, di inquinamento.

Per incentivare i cittadini all’uso di mezzi di trasporto “sostenibili”, il Governo ha finalmente approvato il cosiddetto decreto rilancio, il quale, fra le altre cose, contiene un aiuto economico all’acquisto di una nuova bicicletta.

Attenzione, il bonus non è per tutti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

 

Bonus bicicletta, quanto spetta?

Nella giornata di ieri, 14 maggio 2020, il Governo ha reso note tutte le misure del cosiddetto decreto rilancio.

È stato confermato il bonus bicicletta, detto anche bonus mobilità sostenibile.

Questa misura, sostanzialmente, consiste in un bonus fino al 60% del costo d’acquisto di biciclette nuove (tradizionali o a pedalata assistita), ma anche altri mezzi di trasporto alternativi (monopattini elettrici, hoverboard ecc), fino ad un limite massimo di 500 euro.

Dunque, acquistando una bicicletta da 300 euro, si ha diritto al rimborso di 180 euro (60% di 300 euro); se il costo della bici (anche a pedalata assistita) è uguale o superiore a 830 euro, il rimborso sarà pari a 500 euro.

 

A chi è rivolto?

Il bonus bicicletta è valido per gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020.

Attenzione, il bonus sarà valido solamente per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti.

 

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