È in arrivo il nuovo decreto Aiuti quater il primo del governo Meloni. Anche in questo caso, si tratta di un pacchetto di misure pensate per aiutare famiglie e imprese in difficoltà economica a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia e non solo. Tra i provvedimenti adottati con questo decreto, come ci si aspettava, c’è la proroga di alcune misure già adottate dal precedente governo guidato da Mario Draghi e altre novità. Tra i temi caldi c’è anche quello delle pensioni, per le quali, proprio causa dell’alta inflazione, si prevede un notevole aumento della spesa.

La rivalutazione delle stesse in base al costo della vita potrebbe anche venire anticipata. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Decreto Aiuti quater, cosa ci aspettiamo?

Come già detto, il governo Meloni si appresta a emanare il nuovo decreto aiuti quater. Il decreto è pensato per le famiglie e imprese in difficoltà economica a causa dell’alta inflazione di questi tempi. Inflazione che non si vedeva da ormai moltissimi anni.
Tra le misure più importanti, secondo quanto reso noto dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, c’è “il rinnovo per i primi mesi del 2023 delle misure relative ai crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia e gas, il contenimento degli oneri generali di sistema per le utenze di energia elettrica e gas, il taglio al 5 per cento dell’Iva sui consumi di gas e alla proroga delle agevolazioni tariffarie per i consumi elettrici e di gas in favore degli utenti domestici economicamente svantaggiati”, nonché la proroga del taglio delle accise fino alla fine dell’anno.
Ricordiamo che con un precedente decrteo-legge, emanato su proposta dell’ex Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, era già stata decisa la proroga del taglio delle accise e dell’IVA sui carburanti.

Si tratta di uno sconto di circa 30 centesimi per ogni litro di benzina, gasolio o gpl fatto. Il termine per questi sconti era stato fissato al 18 novembre 2022. Con il decreto Aituti quater, si prevede la proroga fino alla fine dell’anno.
In particolare, tale proroga dovrebbe riguardare:

  • la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sui gas di petrolio liquefatti (GPL) impiegati come carburanti);
  • l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione;
  • la riduzione dell’aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione.

Oltre a questi provvedimenti, Giorgetti ha anche dichiarato che “sono allo studio interventi per predisporre uno strumento che renda possibile la rateizzazione degli oneri per l’energia elettrica”.
Insomma, un’importante boccata di ossigeno per le tante famiglie italiane che si trovano a fare i conti con un aumento dei prezzi delle utenze domestiche e dei carburanti senza precedenti.

Si prevede un importante aumento della spesa per le pensioni

Tra le misure principali che potrebbero essere inserite nel decreto aiuti quater c’è anche quella dell’adeguamento delle pensioni al costo della vita. Le pensioni, in altre parole, saranno rivalutate in base all’andamento dell’inflazione, che in quest’ultimo periodo ha subito impennata che non si registrava ormai da tantissimi anni. Per questo si prevede un aumento della spesa davvero importante.
Nel periodo 2022-2025 ha spiegato Giorgetti, “la spesa per pensioni assorbirà risorse per oltre 50 miliardi di euro. Le nuove stime di inflazione determinano una diversa ipotesi di indicizzazione, che comporta maggiori oneri per 7,1 miliardi nel 2024 e 5,6 miliardi nel 2025”. Il governo starebbe valutano l’anticipo di tali rivalutazioni, inizialmente previsto per gennaio 2023.

Tassazione e estensione della flat tax

In vista della nuova Legge di Bilancio 2023, la Meloni starebbe anche pensando di estendere la flat tax alle partite iva che superano le soglie di fatturato attualmente previste per chi aderisce al cosiddetto regime forfettario.

Ma è anche allo studio un’altra flat tax per i non aderenti al regime forfettario.
Infine, il Ministro dell’economia ha anche fatto sapere che è allo studio una nuova tregua fiscale. L’obiettivo è quello di fornire un “utile sostegno alla liquidità nell’attuale contesto di crisi energetica e tensioni inflazionistiche”. Misura che però non dovrebbe rientrare nel decreto Aiuti quater.
Giorgetti stima anche un aumento della spesa relativa al Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi. Si parla di uno scostamento complessivo di circa 37,8 miliardi per il periodo che va fino al 2026.
Ovviamente, per avere maggiori dettagli di queste nuove misure, bisognerà attendere la lettura del testo definitivo del nuovo decreto Aiuti quater.