Come si controllano i dati catastali di un immobile o si richiede un’ispezione ipotecaria? Una bella domanda, soprattutto considerando l’alta tensione che ha portato con sé la riforma catastale. Quest’ultima pensata per fare emergere i cosiddetti immobili “fantasma”, ovvero quelli non registrati o registrati in modo non corretto.

Conoscere i dati di un immobile o consultare la cartografia catastale, d’altronde, può rivelarsi utile in diverse circostanze, come ad esempio l’acquisto di una nuova casa o in fase di dichiarazione dei redditi.

Una visura catastale, infatti, presenta i dati identificativi e reddituali sia di terreni che fabbricati, consentendo di determinare il reddito potenziale imponibile di un immobile.

Sono inoltre presenti altre informazioni importanti come la localizzazione geografica e la destinazione d’uso. Al fine di entrare in possesso di tali informazioni giunge in nostro aiuto l’Agenzia delle Entrate che mette a disposizione tutta una serie di servizi per controllare i dati catastali e ipotecari di un immobile. Ecco di quali si tratta.

Come si controllano i dati catastali di un immobile: i servizi a pagamento dell’Agenzia delle Entrate

Attraverso le proprie credenziali Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi è possibile accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate. Qui l’ente mette a disposizione dei servizi grazie ai quali poter conoscere i dati catastali e ipotecari di un immobile, terreno o di un fabbricato, previo pagamento con il sistema pagoPa.

Tra questi si annovera la “Visura catastale telematica” che permette di accedere alle banche dati catastali anche se non si è proprietari di un bene immobile. In particolare, così come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile ottenere le seguenti informazioni con i relativi costi:

  • visura per soggetto, l’importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10;
  • visura, attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro;
  • visura della mappa, l’importo è di 1,35 euro.

È possibile ottenere informazioni su tutto il territorio italiano, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano.

 Sempre dal sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile richiedere, a pagamento, un’ispezione ipotecaria per soggetto. Anche in questo caso sono disponibili informazioni su immobili e terreni presenti in Italia, eccetto le province di Trento, Bolzano, Gorizia e Trieste e delle zone in cui vige il sistema tavolare.

Per quanto concerne i costi, “per ogni nominativo oggetto della ricerca sono dovuti 9,45 euro. Se nell’elenco sintetico relativo al soggetto sono presenti più di 30 formalità, sono corrisposti ulteriori 4,73 euro per ogni gruppo di 15 formalità. Per ogni formalità consultata sono dovuti 5,40 euro“.

È possibile utilizzare anche i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate

Effettuando l’accesso all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate attraverso le proprie credenziali Spid, Cie o Cns, inoltre, è possibile ottenere diversi dati catastali e ipotecari di un immobile in modo del tutto gratuito. Basta accedere al servizio “Consultazione personale online“, infatti, per ottenere informazioni dettagliate in merito agli immobili di cui il soggetto richiedente risulta proprietario.

A tal fine l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione solo i dati collegati al codice fiscale del richiedente. Entrando nei dettagli è possibile accedere alla visura per immobile attuale e storica, alla visura della mappa catastale, alla visura planimetrica per l’unità immobiliare selezionata e all’ispezione ipotecaria.

Grazie al servizio “Risultanze catastali“, invece, è possibile ottenere, sempre gratuitamente, i dati catastali di beni immobili collocati su tutto il territorio nazionale, eccetto le province di Trento e Bolzano. Nello specifico è possibile visionare i dati anagrafici dell’intestatario di un bene immobile, la rendita catastale e i dati inerenti la titolarità e la relativa quota di diritto. Per ottenere tali informazioni è sufficiente inserire il codice fiscale, la provincia e il Comune di riferimento e il gioco è fatto.