“La “casa” rappresenta la ricchezza umana più preziosa, quella dell’incontro, quella delle relazioni tra le persone, diverse per età, per cultura e per storia, ma che vivono insieme e che insieme si aiutano a crescere“, afferma Papa Francesco. La casa, in effetti, è il nostro punto di riferimento, dove siamo sempre noi stessi, in compagnia delle persone che amiamo.

Oltre all’aspetto emotivo, si deve fare i conti anche con quelli di ordine pratico. Con il passare degli anni, infatti, le esigenze di un nucleo famigliare cambiano.

Ne consegue che può diventare necessario comprare una nuova casa oppure apportare dei miglioramenti a quella di cui si è già in possesso.

Non sempre, però, si dispone del denaro necessario a compiere tali operazioni. A giungere in aiuto in tal senso le agevolazioni messe in campo dal governo che permettono di effettuare diversi lavori senza spendere cifre da capogiro.

Manovra 2023: mutui, agevolazioni prima casa e Superbonus 110%

Grazie alla legge di bilancio 2023, il governo ha prorogato diversi bonus per la casa, introdotto delle importanti modifiche e cancellato delle vecchie misure. Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono disponibili anche per tutto il 2023 le agevolazioni per acquisto prima casa a favore dei giovani under 36.

Al fine di fronteggiare l’aumento dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile, inoltre, è consentito trasformare i mutui ipotecari da tasso variabile a tasso fisso. Per quanto riguarda il Superbonus 110%, invece, non sarà più come prima. In particolare è prevista una:

“Modifica dei termini previsti dal Dl quater per la presentazione della Cilas per i condomini. I condomini per poter beneficiare del Superbonus al 110% potranno presentare la Cilas entro il 31 dicembre 2022 a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata entro il 18 novembre 2022. Confermata a partire dal 1 gennaio 2023 la rimodulazione del bonus dal 110% al 90%“.

Dal fotovoltaico all’ascensore: i nuovi bonus casa 2023 e quelli cancellati

Oltre alle agevolazioni sui mutui e alle modifiche al Superbonus 110%, nel corso del 2023 sarà possibile beneficiare di diversi bonus casa.

Tra questi si annoverano:

  • Bonus ristrutturazione. Permette di beneficiare di una detrazione del 50% su un tetto di spesa di 96 mila euro per interventi sugli immobili.La detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
  • Sismabonus. Aiuta a coprire gli interventi di manutenzione volti a ridurre il rischio sismico, a patto che gli immobili si trovino nelle zone sismiche 1,2 e 3.
  • Ecobonus. Riguarda tutti gli interventi effettuati per incrementare l’efficienza energetica di un immobile. Tra i lavori ammessi si annoverano la sostituzione delle vecchie caldaie e l’installazione di termo valvole intelligenti.
  • Bonus al 50% per i pannelli fotovoltaici. Può essere utilizzato sia per installare dei nuovi pannelli che per potenziare quelli già esistenti.
  • Bonus mobili ed elettrodomestici. Prevede la detrazione al 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, fermo restando un tetto di spesa pari a otto mila euro.
  • Detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche su immobili già esistenti. Tra gli interventi ammessi si annoverano l’installazione dell’ascensore, oppure pedane o monta scale.