Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani, che deve essere pagato annualmente da tutti i proprietari di automobili, indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno.

L’importo del bollo auto dipende principalmente da due fattori:

  • potenza del veicolo;
  • impatto ambientale.

E’ possibile effettuare il calcolo di questa tassa in modo abbastanza semplice, anche prima di comprare una nuova auto. Ecco cosa bisogna sapere.

Bollo auto, cos’è e a chi spetta?

Il bollo auto è una tassa che generalmente viene gestita dalle Regioni.

Fanno eccezione il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna per le quali la stessa è gestita dall’Agenzia delle Entrate.

Sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo registrato al PRA.

Il termine di pagamento per il bollo auto è fissato nell’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione della vettura.

Ecco come calcolare l’importo della tassa automobilistica

Il calcolo del bollo auto è abbastanza semplice. Come già detto in apertura, esso dipenderà dalla potenza e dalla categoria ambientale dell’automobile. Una vettura:

  • Euro 1 pagherà da un minimo di 2,90 euro fino a 100 kW sino ad un massimo di 4,35 euro oltre tale soglia;
  • Euro 2: 2,80 euro per ogni kW fino a 100 kW e 4,20 euro per ogni kW eccedenti i 100.
  • Euro 3 pagherà 2,70 euro per ogni kW fino a 100 kW e 4,05 euro per ogni kW eccedenti;
  • Euro 4, Euro 5 e Euro 6: 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW, 3,87 euro per ogni kW oltre la quota 100.

Ad ogni modo, sul portale dell’Aci è disponibile un servizio di calcolo del bollo e del superbollo, che consente di conoscere l’importo della tassa automobilistica da versare, e dell’addizionale erariale della tassa automobilistica (quando dovuta).

 

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