Le cure termali sono un diritto per i lavoratori? Riportiamo il comunicato stampa di Stefano Bonaccini, presentato nel corso dell’evento tenutosi a Palazzo Giustiniani, in occasione del centesimo anniversario di Federterme. La discussione si è focalizzata sul ruolo delle terme, considerato fondamentale sia in ottica di welfare (cure termali) sia per l’economia e il turismo delle regioni che le ospitano.
Bonaccini ha quindi insistito sul duplice ruolo delle cure termali “da un lato “strumento di cura” e “possibile terapia”; dall’altro un volano per il turismo che si pone accanto ad altri punti di forza dei nostri territori: beni culturali, paesaggio, tradizione enogastronomica”.

Cure termali: il settore a metà strada tra sanità e turismo

Occorre un cambiamento di impostazione mentale che porti a considerare le terme “a metà strada fra la sanità e le politiche sociali da un lato e il turismo, lo sviluppo e le attività produttive dall’altro”. Il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha fatto riferimento all’accordo Stato – Regioni del 17 ottobre scorso, che rappresenta un importante passo avanti per il riconoscimento delle potenzialità del termalismo: “è fondamentale aver previsto in questo accordo l’inserimento nei Livelli essenziali di assistenza delle cure termali. Ma occorre anche una revisione dell’elenco delle prestazioni termali da sottoporre alla Commissione Nazionale per l’aggiornamento dei Lea puntando sulle . Dobbiamo agire su criteri fondati su prevenzione, cura e riabilitazione, ma coniugabili con l’esigenza di governo attento della spesa sanitaria”.
L’intervento di Bonaccini si è concluso con un riferimento alla individuazione dei territori termali in condizioni di crisi economico-industriale: “come sapete la Legge di Bilancio 2019 autorizza l’Inail a valutare investimenti immobiliari nel settore termale. La prima notizia è che queste tre aree sono state individuate sulla base di precisi indicatori. La seconda è che saranno individuate altre tre terne di località (Nord, Centro, Sud) da sottoporre all’Inail per ciascuno dei tre anni 2019, 2020, 2021”.
Leggi anche info e aggiornamenti sulle detrazioni fiscali per le cure termali