Buonasera,

Ho letto che c’è la possibilità del cumulo contributi della gestione separata. 
Io ho iniziato a lavorare dopo nel 2002 e ho circa 5 anni nella gestione separata. Poi ho avuto contratti a tempo determinato e infine a tempo indeterminato con enti pubblici.
Occorre presentare una domanda per poterne usufruire (quando sarà) oppure per la legge attuale al momento non ce n’è bisogno? 
La ringrazio molto
Il cumulo dei contributi permette di valorizzare carriere discontinue potendo, alla fine, fruire di un’unica pensione con spezzoni contributivi versati in diverse casse previdenziali.
Il calcolo della pensione è pro quota in base alla contribuzione versata in ogni cassa previdenziale e in base alle regole di ogni ente.

Cumulo contributi: bisogna presentare domanda?

Per poter fruire della pensione in cumulo dei contributi è necessario, al momento del pensionamento, presentare specifica domanda da parte di chi ne vuole beneficiare.

La domanda va presentata all’ente pensionistico in cui è stata versata l’ultima contribuzione prima della domanda di pensione. Sarà poi l’Inps a liquidare la pensione unica (anche se la domanda di cumulo è stata presentata ad un altro ente pensionistico, ad esempio alla Gestione Separata). Resta intenso che per ogni ente la liquidazione della pensione avverrà in base alle proprie regole e ai requisiti richiesti per l’accesso al pensionamento.

Per quanto la riguarda, quindi, le gestioni interessate sono la Gestione separata e l’ex Inpdap per quel che riguarda i contratti di lavoro con enti pubblici (non so se ha lavorato anche nel settore privato, in questo caso sarebbe coinvolta anche l’Assicurazione Generale Obbligatoria dei dipendenti privati).

Se le cose rimanessero così come sono, al momento del pensionamento potrà chiedere il cumulo della pensione direttamente all’ex Inpdap che si farà carico di gestire anche i contributi versati nella gestione separata sommandoli al fine di ottenere il numero di anni di contributi versati utili alla pensione.