Boccata d’ossigeno per gli imprese, professionisti e autonomi, si conferma il trend positivo dei rimborsi iva sempre più veloci. A rendere nota la notizia è stato il “Sole24ore”, ma attenzione, in realtà l’attuale situazione emergenziale del coronavirus potrebbe aver falsato i dati. Vediamo meglio di cosa si tratta.

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Rimborsi iva più veloci

Secondo l’agenzia delle entrate, come rende noto il sole24ore, i tempi per il rimborso dell’iva sono stati nettamente ridotti a 72 giorni, contro gli 80 giorni del 2019 e i 103 giorni del 2017.

Un trend molto positivo, certamente gradito a tutti i titolari di partita iva.

Ad essere diminuiti sono stati soprattutto i tempi di lavorazione delle pratiche, oggi ridotti a 65 giorni, contro i 73 giorni del 2019. Restano invece invariati i tempi di erogazione del credito iva (7 giorni).

Tempistiche ridotte causa covid

Non è tutto oro quel che luccica. Se da un lato è vero che l’abbassamento dei tempi di erogazione del credito iva è dipeso in parte dalle nuove procedure semplificate adottate dall’agenzia delle entrate per far fronte alle esigenze dei dipendenti in smart working, dall’altro, bisogna anche dire che l’ottenimento di questo risultato è stato reso possibile soprattutto grazie alla sospensione dei termini per la presentazione dei modelli di rimborso dei crediti IVA a causa dell’emergenza del coronavirus.

Dunque, prudenza, prima di tirare le somme, meglio attendere ancora un pò, durante la seconda metà dell’anno le tempistiche potrebbero nuovamente aumentare.

 

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