Sempre più famiglie riscontrano purtroppo delle serie difficoltà nel riuscire a sostenere le varie spese. In tale ambito, pertanto, è importante sapere quando giungono in nostro aiuto delle agevolazioni ad hoc che ci permettono di tirare un sospiro di sollievo. Diverse, d’altronde, sono le misure messe in campo governo, molte delle quali in grado di dare un aiuto davvero molto importante a tante persone.

Tra quelle più note si annoverano senz’ombra di dubbio quelle a favore dei titolari Legge 104 e i famigliari che hanno fiscalmente a carico un disabile.

Proprio soffermandosi su quest’ultimi sono in molti a chiedersi cosa succede quando scade la patente con la Legge 104, ovvero se il soggetto interessato non guida più. Ecco come funziona.

Cosa succede quando scade la patente con la 104: attenti ai requisiti

Abbiamo già visto come i titolari di Legge 104 e i famigliari che hanno fiscalmente a carico un disabile possono avere la macchina, quasi, gratis. Allo stesso tempo non mancano dubbi, con molti che ad esempio si chiedono cosa succede quando scade la patente con la Legge 104, ovvero se il soggetto interessato non guida più.

Ebbene, a tal proposto è bene sapere che hanno diritto alle agevolazioni previste dalla legge 104 per le auto le persone non vedenti; sorde; ma anche con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento. Tra gli altri si annoverano coloro che hanno una grave limitazione della capacità di deambulazione o con pluri amputazioni.

Il riconoscimento di tali agevolazioni, a differenza di quanto si possa pensare, non è automatico. I soggetti interessati, infatti, il primo anno devono provvedere a presentare apposita richiesta con tanto di documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti. Nel caso in cui si desideri beneficiare dell’esenzione del bollo auto, ad esempio, la richiesta deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data entro cui bisognerebbe fare il relativo pagamento.

Documento di guida scaduto ed esenzione bollo auto: come funziona

Soffermandosi sull’esenzione del bollo auto, ad esempio, è bene ricordare che si ha diritto a tale agevolazione quando l’intestatario del mezzo è la persona disabile oppure un familiare del quale è fiscalmente a carico. Si viene considerati tali, ricordiamo, quando si ha un reddito annuo inferiore a 2840,51 euro.

Una volta ottenuto il riconoscimento dell’esenzione, tale agevolazione continuerà ad essere valida anche in seguito. Sarà infatti compito dei soggetti beneficiari provvedere a dare tempestiva comunicazione nel caso in cui dovessero venir meno i requisiti, come ad esempio se si procede con la demolizione del mezzo.

Ma cosa succede se nel frattempo scade la patente con la Legge 104? Ebbene, bisogna sapere che nel caso in cui si sia in possesso di tutti i requisiti richiesti è possibile continuare a beneficiare di tale agevolazione. Questo a patto che il veicolo venga utilizzato in modo esclusivo o permanente a favore proprio del soggetto disabile.