Vediamo cosa succede alle nostre pensioni se Vladimir Putin blocca il gas. Perché Mosca sulle forniture sta mostrando i muscoli. Nei confronti di tutti quei Paesi che non decideranno di pagare il gas in rubli. Anziché in dollari o in euro.

Chiedersi cosa succede alle nostre pensioni se Vladimir Putin blocca il gas è lecito in quanto c’è chi ritiene che, in caso di chiusura dei rubinetti dalla Russia, l’Italia possa addirittura cadere di nuovo in recessione economica.

Cosa succede alle nostre pensioni se Vladimir Putin blocca il gas

Nel dettaglio, su cosa succede alle nostre pensioni se Vladimir Putin blocca il gas, il rischio principale è rappresentato dalla perdita di potere d’acquisto per gli assegni INPS.

E lo stesso dicasi pure per gli stipendi dei lavoratori.

In tal caso, infatti, in Italia ci sarebbe un’altra impennata dei prezzi della luce e del gas. Con ricadute devastanti, su cosa succede alle nostre pensioni se Vladimir Putin blocca il gas, non solo per le famiglie. Ma anche per le imprese. Specie per quelle di piccole dimensioni. Anche perché, con una severa crisi energetica, gli interventi del Governo italiano per calmierare i prezzi delle materie prime energetiche sarebbero insufficienti.

Vita dura per tutti se la Russia sospende le forniture di gas verso il nostro Paese

In altre parole, su cosa succede alle nostre pensioni se Vladimir Putin blocca il gas, la vita in tal caso sarebbe davvero dura per tutti. Non a caso, tra l’altro, la situazione è potenzialmente così grave che al momento il dialogo Governo-Sindacati sulla riforma delle pensioni è sospeso. Perché in realtà la riforma delle pensioni 2023 è l’ultimo dei pensieri del Governo Draghi con tutti questi rischi che l’Italia corre. Tra l’inflazione galoppante, la crisi energetica ed il rischio di una brusca contrazione del PIL italiano per quest’anno.