A partire dal pagamento delle pensioni fino ad arrivare all’assegno unico sono tanti i servizi messi a disposizione dall’Inps. Allo stesso tempo sono tanti e diversi anche i servizi dell’Agenzia delle Entrate che, a sua volta, permette di effettuare molti adempimenti.

Tra questi, ad esempio, possiamo annoverare l’invio della dichiarazione dei redditi oppure semplicemente la possibilità di consultare la propria posizione fiscale. Entrambi, quindi, sono istituti particolarmente noti e importanti per l’economia del nostro Paese.

Allo stesso tempo non mancano i dubbi in merito. Basti pensare che sono in molti a chiedersi: che cosa fa l’Inps e cosa fa invece l’Agenzia delle Entrate? Ecco a chi devi rivolgerti e per cosa in base alle relative competenze e servizi offerti.

Cosa fa l’Inps e cosa fa l’Agenzia delle Entrate: a chi devi rivolgerti e per cosa (competenze e servizi)

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come non sono passati inosservati i dati Inps che hanno messo in luce la scomoda verità sulla pensione futura.

Ma non solo, abbiamo anche visto come sia importante prestare attenzione a questo errore comune nella compilazione del modello 730 che inviamo all’Agenzia delle Entrate, in quanto c’è chi rischia di perdere oltre 600 euro.

Una chiara dimostrazione, quindi, di come questi due istituti rivestano un ruolo davvero importante per l‘economia del nostro Paese. Questo in quanto ci permettono di accedere a servizi differenti.

A tal proposito, come già detto, non mancano i dubbi in merito. Basti pensare che sono in molti a chiedersi: che cosa fa l’Inps e cosa fa invece l’Agenzia delle Entrate? In particolare ci si chiede a chi bisogna rivolgersi e per cosa in base alle relative competenze e servizi offerti.

Agenzia delle Entrate: competenze e servizi

Entrando nei dettagli, ad esempio, per quanto riguarda l’Agenzia delle Entrate, così come riportato anche sul sito ufficiale dello stesso ente, quest’ultimo ha il compito di:

“svolgere le funzioni relative alla gestione, all’accertamento, al contenzioso e alla riscossione dei tributi. L’Agenzia è un Ente pubblico non economico, sottoposto alla vigilanza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, che mantiene la responsabilità di indirizzo politico; l’Agenzia quindi opera in piena responsabilità gestionale ed operativa e gode di autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, ma gli atti di carattere generale che ne disciplinano il funzionamento sono trasmessi al Ministro, che può negarne, per ragioni sia di merito che di legittimità, l’approvazione”.

In particolare l’Agenzia delle Entrate si pone l’obiettivo di semplificare e migliorare i rapporti con i contribuenti, il tutto potenziando la propria attività nella lotta all’evasione fiscale.

I servizi dell’Agenzia delle Entrate

Diversi i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Basti pensare ad alcune agevolazioni come ad esempio il bonus facciate, ma anche il Superbonus 110% e così via. Da non dimenticare, poi, che sempre a questo ente bisogna presentare comunicazione di esonero, se aventi diritto, dal pagamento del canone Rai, così come presentare la dichiarazione dei redditi, ma anche Iva, Intrastat e tanto altro ancora.

Tra i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, poi, non mancano pagamenti e rimborsi. Ne sono un chiaro esempio il pagamento delle cartelle e di ogni altro atto di riscossione. Sempre l’Agenzia delle Entrate, inoltre, si occupa di effettuare accertamenti e portare avanti procedure di regolarizzazioni.

Per quanto concerne le comunicazioni, poi, si annoverano quelle per la fatturazione elettronica, ma anche liquidazioni periodiche Iva e tanto altro ancora. Per ottenere maggiori informazioni in merito ai servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, comunque, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’ente.

Inps: competenze e servizi

Soffermandosi sull’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, invece, quest’ultimo, in base a quanto si evince anche dal sito ufficiale dello stesso istituto, è:

“un ente pubblico non economico che eroga servizi, sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero del Tesoro, che adempie alle funzioni attribuitegli con criteri di efficienza, efficacia ed economicità”.

In particolare l’Inps ha il compito di offrire prestazioni previdenziali e a sostegno del reddito a favore dei lavoratori nel caso in cui si ritrovano a dover fare i conti con la sospensione o interruzione del rapporto di lavoro.

Ma non solo, l’Inps garantisce un sostegno economico alle categorie economicamente più svantaggiate, eroga e varie indennità previste dalla legge e si occupa della gestione dei contributi previdenziali.

I servizi dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Anche l’Inps, a sua volta, è in grado di garantire diversi servizi. Ne sono un chiaro esempio la richiesta dell’Isee, così come l’erogazione dell’assegno unico universale per figli a carico.

Ma non solo, tra gli altri si annoverano il pagamento delle pensioni, la consultazione del fascicolo previdenziale, reddito o pensione di cittadinanza, Naspi e così via.

Anche in questo caso, così come l’Agenzia delle Entrate, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’istituto in modo tale da avere una panoramica generale, e più dettagliata, dei vari servizi messi a disposizione.

Non solo lotta all’evasione fiscale. Rimborso modello 730: è possibile indicare l’Inps come sostituto d’imposta?

Allo stesso modo non mancano casi in cui i due istituti interagiscono tra loro. Non parliamo solo dei controlli incrociati nella lotta all’evasione fiscale, ma anche della possibilità o meno, ad esempio, di indicare l’Inps come sostituto d’imposta nella dichiarazione dei redditi 730.

Ebbene, bisogna sapere che in determinati casi è possibile indicare l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale come sostituto di imposta, evitando in questo modo di dover fare i conti con possibili ritardi nelle operazioni di conguaglio.

Entrando nei dettagli possono indicare l’Inps come sostituto d’imposto, se a credito, i soggetti titolari di pensione al momento delle operazioni di conguaglio. Ma non solo, anche disoccupati titolari di Naspi, Dis-coll e percettori di disoccupazione Agricola Inps.

In caso di conguaglio a debito, invece, è necessario accertarsi che l’Inps eroghi delle prestazioni in corso al soggetto interessato. Ma non solo, che l’importo della prestazione ricevuta sia superiore al debito Irpef risultante dalla dichiarazione dei redditi stessa.