Il governo si prepara a varare il Maxi Decreto da 25 miliardi di euro, una somma enorme, ma necessaria per contenere l’emergenza coronavirus e i suoi riflessi negativi sull’economia e sulle famiglie italiane.

Sul tavolo un pacchetto di misure per le imprese e per le famiglie. Si parla, in queste ore di:

  • Congedo parentale fino a 15 giorni con un indennizzo al 50% della retribuzione, per i lavoratori con figli a carico di età inferiore ai 12 anni;
  • Bonus Babysitter di 600 euro (1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori), in alternativa al congedo di cui sopra;
  • Bonus 500 euro, per anziani e disabili;
  • Sospensione dei versamenti fiscali, di oggi 16 marzo 2020, a data da destinarsi.

Inoltre, come previsto dalla bozza di decreto, in discussione in queste ore, è in arrivo uno speciale bonus da 100 euro per tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella propria sede di lavoro.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 100 euro in discussione

All’interno del pacchetto di misure, contenute nel nuovo Decreto in attesa di approvazione in queste ore, dovrebbe esserci anche un particolare aiuto economico a tutti ai dipendenti del settore pubblico e privato, compresi i liberi professionisti.

In particolare, si parla di un bonus da 100 euro netti per i lavoratori che abbiano continuato a lavorare, recandosi nella sede di lavoro.

Il bonus dovrebbe essere valido (attualmente) soltanto per il mese di marzo e per chi guadagna meno di 40 mila euro l’anno.

Questa misura, salvo ripensamenti, dovrebbe essere erogata, dal datore di lavoro, già a partire dalla busta paga di aprile.

 

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