Con l’approvazione del Jobs Act sono stati liberalizzati gli usi dei controlli a distanza dei dipendenti tramite gli strumenti concessi loro per lo svolgimento della prestazione lavorativa (pc, collegamento internet, cellulari, mezzi aziendali ecc…) senza alcun preventivo accordo con i sindacati.

I datori di lavoro, quindi, possono controllare anche gli spostamenti dei dipendenti tramite il Gps del mezzo aziendale nell’orario di servizio.

Per l’installazione dei sistemi Gps sulle auto aziendali, qualora siano strumenti che il dipendente utilizza per rendere funzionale la propria attività, non è richiesto alcun accordo sindacale.

Proprio per quel che riguarda i monitoraggi degli spostamenti dei dipendenti tramite l’utilizzo del Gps installato sul mezzo aziendale, recentemente il Garante della Privacy ha dettato delle specifiche tecniche cui attenersi per far considerare il controllo a distanza legale.

Le condizioni che vanno rispettate per la legalità del controllo a distanza sono:

  • i dati non possono mai essere anonimi poiché devono sempre essere potuti associare all’identificazione dell’interessato (anche attraverso il sistema dei turni qualora il mezzo aziendale non sia ad uso esclusivo di un solo dipendente)
  • possono essere trattati solo i dati pertinenti e necessari al controllo suddetto
  • i dati raccolti possono essere conservati per tutta la durata del rapporto di lavoro
  • i report periodici mensili non devono contenere dati personali
  • l’identificazione dell’interessato può avvenire solo e soltanto qualora se ne presenti la necessità
  • la posizione dei veicoli raccolta ogni 30 secondi appare eccessiva e il sistema può essere sostituito con una rilevazione della posizione qualora l’automezzo raggiunge uno dei punti di raccolta
  • solo qualora si riscontrino anomali può essere attivata la rilevazione in tempo reale della posizione del mezzo di trasporto.

In ogni caso i dipendenti devono essere informati preventivamente del sistema di raccolta dati e devono essere predisposte dall’azienda tutte le misure che consentano ai lavoratori di accedere ai dati trattati per la visione o l’eventuale modifica se non corretti.

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