Le nuove regole sull’efficienza energetica dovrebbero essere uguali su tutto il territorio nazionale e non solo in quello comunitario. Proprio per questo, in un comunicato stampa odierno la Aduc fa presente che esiste una grande differenza tra i controlli periodici sull’efficienza energetica e la manutenzione degli impianti di climatizzazione invernale.   I controlli sull’efficienza energetica sono regolati dalla Direttiva 2010/31/UE, una norma comunitaria, e dal una legge nazionale, Dlgs 192/2005: con queste due normative si prevede, per gli impianti di climatizzazione invernale, un controllo dei fumi di scarico, per monitorare l’efficienza energetica, ogni 2 anni per gli impianti a combustibile solido o liquido e ogni 4 anni per quelli a gas.

La manutenzione periodica, invece, va effettuata, ogni 1 o 2 anni, in base a quanto riportato sul libretto del fabbricante o da quello fornito dall’installatore.   Le regole in questo campo non sono uniformi in tutto il territorio nazionale perché in molti casi non si comprende bene la differenza tra i controlli per l’efficienza energetica, quelli che rilasciano il bollino blu, e la manutenzione dell’impianto. La disomogeneità di informazioni, anche se non presente in tutte le Regioni, causa confusione e incertezza nei cittadini rischiando, in alcuni casi, di vanificare lo sforzo di garantire l’efficienza energetica su tutto il territorio nazionale.