C’è chi controlla il cedolino della pensione. E recupera ben 12 mila euro di arretrati dall’Inps. Incredibile ma vero. Inoltre, quanti casi ci sono? O comunque potrebbero esserci come questo?

La domanda, per chi controlla il cedolino pensione, è d’obbligo. In quanto si rilevano casi di ricalcolo degli assegni Inps. Come quello da 12 mila euro di arretrati che, in particolare, sono scattati in quanto maturati successivamente all’approvazione ed alla liquidazione della pensione.

Di conseguenza, chi controlla il cedolino della pensione potrebbe scoprire una bella sorpresa.

Ovverosia, la maturazione e quindi il diritto a percepire ulteriori prestazioni pensionistiche. Con il beneficio degli arretrati.

Controlla il cedolino della pensione e recupera 12 mila euro di arretrati dall’Inps: quanti casi come questo?

Per non lasciare quindi niente al caso, per esempio, il pensionato può avvalersi dell’assistenza e del supporto. E della consulenza di un patronato sul territorio. E questo anche perché, come peraltro è stato messo in evidenza dai Sindacati dei pensionati, il diritto ad alcune prestazioni pensionistiche non è mai automatico. Ma bisogna presentare l’istanza. All’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.

Quindi, per chi controlla il cedolino della pensione quanti casi come questo? Al riguardo quello dei 12.000 euro di arretrati è chiaramente un caso limite, ma in ogni caso dare un’occhiata al proprio cedolino, facendolo vedere ai consulenti di un patronato, può togliere ogni dubbio. E, soprattutto, non costa nulla.

Quali servizi offre il patronato ai pensionati ed ai cittadini

Chiarito che controllare il cedolino pensione può portare a gradite sorprese, quali servizi offre il patronato ai pensionati ed ai cittadini? Al riguardo c’è da dire che i patronati offrono supporto non solo sulle pensioni e sulle prestazioni assistenziali. Ma anche sulla previdenza complementare, sugli ammortizzatori sociali e, tra l’altro, pure per i bonus e per le agevolazioni legate alla maternità ed alla paternità.