Venerdì 10 aprile è in calendario la scadenza fiscale per il pagamento dei contributi per i lavori domestici relativi al trimestre gennaio-marzo 2015. Le fasce di retribuzione per il calcolo dei contributi dovuti per l’anno 2015 sono state fissate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, aggiornate sui dati Istat nella misura dello 0,2%. Viene confermata per il il 2015 la minore aliquota contributiva per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo per la Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF).

Contributi lavoratori domestici senza contributo addizionale: tabella di calcolo online

In base a quanto previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge 92/2012, i rapporti di lavoro a tempo determinato, ivi inclusi quelli di lavoro domestico, prevedono un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, corrispondente all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Ne consegue che esistono due diverse tabelle contributive: la prima per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, quindi senza contributo addizionale, e la seconda per i rapporti di lavoro a tempo determinato, che prevedono appunto contributo addizionale.

Contributi colf e badanti: modalità di pagamento

Quando si assume un lavoratore domestico l’INPS apre la posizione assicurativa per il versamento dei contributi. Al datore di lavoro verrà comunicato un codice del rapporto di lavoro. Sul sito dell’Inps è possibile effettuare online il calcolo dei contributi e provvedere al pagamento in base alle scadenze. Tutti i movimenti finanziari prevedono il rilascio della ricevuta e quindi sono tracciabili. Va da sé che se nell’arco del rapporto variano le condizioni contrattuali le modifiche rilevanti ai fini contributivi dovranno essere prontamente comunicate al Inps, che provvederà ad aggiornare il calcolo dei contributi trimestrali. Dal 2007 è stato introdotto l’obbligo di versare, contestualmente ai contributi previdenziali Inps, i contributi di assistenza contrattuale Cas.sa.colf. Quest’ultima è una cassa assistenziale obbligatoria per tutti i rapporti di lavoro per i quali viene applicato il contratto collettivo sul lavoro domestico.

Il contributo “contributo di assistenza contrattuale” da versare a Cassacolf è indicato con il codice F2 nel campo denominato “ C.org” e si ottiene moltiplicando le ore retribuite nel trimestre per € 0,03 (di cui € 0,01 a carico del lavoratore).

Contributi lavoratori domestici: scadenze 2015

Dopo il 10 aprile le prossime scadenze 2015 per il versamento dei contributi di lavoratori domestici sono confermate al 10 luglio (per il 2° trimestre dell’anno in corso) e al 10 ottobre (per il 3° trimestre).