I contributi versati  sono associabili a quelli che si verserebbero per i previdenziali delle casalinghe? Ho 35 anni di contributi versati ho dovuto lasciare il lavoro per seguire mio figlio con invalidità civile passando COSÌ a mansione di casalinga, quanti anni devo pagare  i contributi previdenziali x accedere alla pensione  casalinghe?

 

I contributi versati nel fondo casalinghe non possono essere sommati, ricongiunti o totalizzati con quelli derivanti da lavoro. Questo significa che quanto si versa nel fondo casalinghe può servire solo come pensione integrativa e non per aumentare l’assegno pensionistico.

I 35 anni di contributi che ha versato fino ad ora le permetteranno di accedere, quando compirà l’età anagrafica necessaria, alla pensione di vecchiaia. Se poi nel frattempo vuole iniziare a versare contributi nel fondo casalinghe per crearsi un’integrazione alla pensione di vecchiaia è bene che sappia che versare i 25 euro minimi mensili richiesti per il minimi di 5 anni, così come pubblicizzato dal fondo, le darà un’integrazione davvero misera alla pensione. Si parla all’incirca di 7 euro al mese poiché i contributi versati verranno poi trattati con il sistema contributivo.

Se non si rientra in un minimo, la pensione del fondo casalinghe può essere percepita dopo i 65 anni di età, indipendentemente dall’importo. Se vuole approfondire l’argomento lo abbiamo trattato in modo molto diffuso nei seguenti articoli: Fondo casalinghe: quando si deve versare per avere una pensione dignitosa?

Pensione casalinghe: come andare in pensione con il fondo? Tutti i chiarimenti

Fondo casalinghe: si possono ricongiungere i contributi versati?

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