Sui contributi a fondo perduto per gli Enti del Terzo Settore, ecco la mini-proroga delle domande per i ristori. L’allungamento dei termini per la presentazione delle istanze, da parte degli ETS, è ufficiale. In quanto, sui contributi a fondo perduto per gli Enti del Terzo Settore, è arrivato un avviso. Da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In particolare, secondo quanto è stato reso noto proprio dal Ministero, la mini-proroga delle domande per i ristori è arrivata a seguito di tante richieste di assistenza tecnica.

E di chiarimenti che sono arrivati proprio con l’approssimarsi della scadenza dei termini.

Contributi a fondo perduto per gli Enti del Terzo Settore. Ecco la mini-proroga delle domande per i ristori

E così, per le domande di accesso ai CFP ci sarà tempo fino alle ore 18 di lunedì 13 dicembre del 2021. Con la piattaforma elettronica di accesso per la richiesta dei contributi che è denominata ‘Ristori Enti Terzo Settore‘. Rispetto alla scadenza fissata, prima della mini-proroga, in data 11 dicembre del 2021.

I destinatari dei contributi a fondo perduto per gli Enti del Terzo Settore sono le Onlus. Nonché le associazioni di promozione sociale. E le organizzazioni di volontariato che sono iscritte negli appositi registri. Così come è riportato in questo articolo. Alla data del 25 dicembre del 2020.

Mini-proroga delle domande per i ristori. Ecco quali sono i requisiti di accesso per gli ETS

A differenza delle imprese, i contributi a fondo perduto per gli Enti del Terzo Settore non sono riconosciuti e quindi erogati secondo il criterio del calo di fatturato. Ma in base alla riduzione o alla sospensione delle loro attività. A causa delle restrizioni imposte con la pandemia di Covid-19.

Secondo il classico criterio applicato per le imprese, infatti, i contributi a fondo perduto Enti del Terzo Settore sarebbero stati di difficile erogazione. Dato che la maggioranza di questi Enti non ha entrate di natura commerciale.

Ma trova sostentamento dalle entrate di natura istituzionale. A livello legislativo, la concessione dei contributi è disciplinata dal decreto legge numero 137 del 2020. In corrispondenza dell’articolo numero 13 quaterdecies.