Dopo le tantissime segnalazioni da parte degli utenti, di contratti di luce e gas non richiesti, l’Antitrust ha deciso di intervenire multando 5 grandi aziende di fornitura. Nell’inchiesta sono finite Enel Energia, Eni, Acea Energia, Hera Comm, GdF Suez Energie, Green Network e Beetwin. L’authority ha stabilito che “hanno alterato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori, adottando procedure di contrattualizzazione in violazione del Codice del Consumo”. Bolletta luce e gas: come cambieranno nel 2016 Nel mirino sono finiti in particolare i contratti porta a porta e quelli telefonici.

La multa da pagare supera i sei milioni di euro. I problemi non riguardano solo le modalità di conclusione dei contratti di luce e gas (non richiesti oppure spiegati solo in modo approssimativo). Le condotte esaminate hanno infatti riguardato anche “l’opposizione di vari ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento, dalla limitazione delle modalità in cui doveva essere esercitato fino alla mancata trattazione dei reclami per attivazione non richiesta”. Rispettivamente Enel Energia dovrà sborsare 2,15 milioni, Eni 2,1, Acea Energia 600mila euro, Hera-Comm 366mila, Gdf-Suez-Energie 200mila, Beetwin 320mila e Green Network per 320.00 euro. Le singole sanzioni sono state commisurate alla dimensione dell’azienda e alla gravità delle violazioni del Codice del Consumo riscontrate.

Contratti non richiesti e multe: la risposta delle aziende di luce e gas

Le aziende multate hanno dimostrato spirito collaborativo. Per i prossimi contratti infatti sarà messa infatti “a disposizione del consumatore la documentazione contrattuale (o almeno le informazioni pre-contrattuali previste dal Codice del Consumo) prima che il cliente sia vincolato contrattualmente, in modo da assicurare un consenso più consapevole e informato alla conclusione del nuovo contratto”. La procedura rivista prevede inoltre che gli operatori effettuino una seconda telefonata, “per verificare che la documentazione contrattuale e il consenso del consumatore siano stati effettivamente ricevuti, in mancanza dei quali la proposta di contratto verrà annullata”.