In quest’articolo vedremo come conservare le fatture in formato digitale per evitare di stamparle archiviandole nel computer come file. Parliamo della risoluzione numero 46/E dell’Agenzia delle Entrate.

Come conservare le fatture in formato digitale

L’Agenzia delle Entrate ha informato pochi giorni fa delle nuove modalità e condizioni per archiviare sul computer i vari documenti fiscali, dichiarazione dei redditi e altre fatture da conservare in modalità elettronica. Con la conservazione sostitutiva dei documenti analogici il cittadino può evitare di stampare i vari documenti provvedendo prima di tutto ad avere una copia degli stessi su un hard disk e fornendosi di un buon antivirus.

La procedura indicata dall’Agenzia delle entrate prevede questi passaggi:

  • numerare e protocollare i documenti in arrivo, sistema che avverrà in maniera diversa a seconda che il documento sia accolto in formato cartaceo o digitale.
  • finire i documenti ricevuti in formato Pdf, per i quali la normativa presume l’assolvimento dell’IVA (fatture per acquisti intracomunitari e spese in regime di “reverse charge), attraverso la preparazione di un altro documento, che verrà allegato all’immagine della fattura in oggetto.
  • registrare le fatture di spesa nel registro IVA attraverso attribuzione di un numero progressivo.
  • terminare l’iter di conservazione sostitutiva secondo quanto previsto dal d.m. 17 giugno 2014.
  • cestinare i documenti in formato cartaceo e conservare i documenti informatici entro il terzo mese consecutivo al termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi. L’Agenzia delle entrate precisa che: “il documento informatico dovrà essere reso leggibile e disponibile su supporto cartaceo o informatico presso la sede del contribuente”.