Gentile Patrizia Del Pidio buonasera. 

Sono un militare e prendo sistematicamente due giorni settimanali (martedì e giovedì  di congedo biennale 104/92, frazionato in giorni appunto per assistere mia figlia gravemente invalida. 
Questa settimana mi sono ammalato nel giorno di mercoledì e nel concedermi il giorno di malattia mi è stato detto dalla mia segreteria che avrei dovuto cambiare il congedo biennale del giovedì prendendo un giorno di ferie (licenza ordinaria) per lo stesso giorno in quanto tra due periodi di tale assenza retribuita è statuito per legge l’effettivo rientro in servizio.
 
A me sembra molto ingiusto dover cambiare la tipologia di congedo utilizzando le mie ferie e vorrei presentare al più presto controdeduzioni motivate appellandomi ad un circolare inps o/e a una interpretazione che supporti la mia tesi. 

Purtroppo la sua segreteria ha ragione.

Nella circolare INPDAP n. 31 del 12 maggio 2004, si precisa che il congedo può essere richiesto anche in modo frazionato e che, in tal caso, è necessaria l’effettiva ripresa del lavoro tra un periodo di assenza ed il successivo.

Avendo fruito del congedo il martedì e non avendo ripreso servizio il mercoledì, il giovedì non poteva fruire di un nuovo giorno di congedo perché tra la fruizione di un giorno di congedo e l’altro non può esserci un giorno di malattia ma un giorno effettivo di ripresa del servizio. Per questo il giovedì, invece di fruire del giorno di congedo le hanno segnato un giorno di ferie. In ogni caso quel giovedì non le verrà sottratto dal suo monte di giorni di congedi fruibili.

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