Buongiorno, visto che né in rete né all’inps sono riuscito a trovare normativa in merito vorrei capire se assistendo il figlio invalido (104 3/3) sia possibile trascorrere il periodo del congedo straordinario anche in località diverse da quelle di residenza (ad esempio mare o montagna) e se sempre con il disabile se il periodo può essere fatto fuori dai confini italiani.

 

Durante il congedo straordinario è possibile accompagnare il familiare disabile a trascorrere una vacanza, anche lunga al mare o in montagna, ferma restando l’assistenza dovuta.

 Il disabile, infatti, può essere accompagnato in vacanza, al mare o in montagna dalla persona che lo assiste perché magari necessita di cure termali o semplicemente perché ha bisogno di allontanarsi dalla città o perché il dottore gli ha raccomandato un periodo di villeggiatura. La giurisprudenza a tal riguardo non si pronuncia ma è bene tenere sempre presente la finalità del congedo straordinario che è quello di assistere il disabile e se durante la vacanza l’assistenza continua non si commette alcun illecito che possa essere sanzionato.

Per quanto riguarda i viaggi all’estero la normativa non è chiara al riguardo, quindi non saprei cosa risponderle.

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