Buongiorno, sono un dipendende con contratto a tempo indeterminato in una asl. Ho chiesto di entrare in part time per assistere mio padre invalido 100% con assegno di accompagnamento. La mia domanda è questa. Se io dovessi chiedere l’aspettativa retribuita (legge 104) a giorni, questi giorni mi verrebbero pagati per intero ovvero come fossi a tempo pieno oppure sono riparametrati al part time a 30 ore di cui usufruisco. Inoltre i 2 anni di aspettativa essendo io part time a 30 ore diventerebbero 876 giorni ovvero 365+365+146(1/6 in più visto che sono in part time a 30 ore e il mio orario pieno sarebbe di 36) oppure no?

La ringrazio per il suo prezioso lavoro e il suo tempo.

 

I due anni di congedo straordinario retribuito spettano anche al lavoratore dipendente con rapporto di lavoro part time che può fruirne anche in maniera frazionata.

Anche nel caso del lavoro part time per la fruizione frazionata è necessaria la ripresa del lavoro tra un  periodo di assenza e il successivo.

Una differenziazione, però, va effettuata tra il part time orizzontale e quello verticale.

In caso di part time verticale, ovvero quando il lavoro viene svolto con orario pieno solo in alcuni giorni della settimana, il conteggio delle giornate dovrà essere effettuato sottraendo i periodi in cui non è prevista attività lavorativa.

Nel caso del lavoro part time la prestazione e la retribuzione del congedo straordinario sono entrambe proporzionata alla percentuale del part time.

Per rispondere, quindi, alle sue domande la retribuzione sarà quella relativa al suo orario di lavoro part time e non come se lavorasse a tempo pieno. Per quanto riguarda invece i 2 anni, i giorni sono sempre in relazione al suo orario di lavoro: 2 anni in relazione alle sue 30 ore di lavoro settimanali.

 

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