Gentile Redazione,

scusi il disturbo. Ho letto alcuni suoi interventi su internet. Lei è ferrata sull’argomento. Posso disturbarla in merito alla legge 104 ?

Vorrei essere informata sui due anni concessi, che si possono prendere continuativi o frazionati. Ho papà molto anziano. Se usufruiscono dei due anni e se poi mi dovesse servire per la mamma o altro familiare, il periodo, se già usufruito non può essere richiesto almeno una seconda volta ? 

Devo recuperarli a fine carriera ?

Si è soggetto a controllo ?

Ho la residenza con loro ma seguo anche i figli piccoli di 5 anni e mi porta via del tempo nello stare fuori da casa.

Scusi il disturbo e buona giornata.

 

Il congedo straordinario è soggetto a determinate regole, priorità e controlli che le illustrerò qui di seguito per rispondere a tutti i suoi dubbi.

Congedo straordinario e diritto di priorità

Anche se lei volesse prendere il congedo straordinario per assistere suo padre è bene che sappia che il congedo stesso viene concesso in base a delle priorità. Da quel che lei dice sua mamma è ancora in vita e, a meno che non sia in una situazione invalidante, il congedo straordinario spetta prioritariamente a lei senza possibilità di cessione. Per approfondire questo argomento può leggere il seguente articolo: Congedi straordinari legge 151: a chi spettano con priorità?.

Inoltre, se dovesse fruire del congedo biennale per assistere suo padre, è bene sapere che nella vita lavorativa di ognuno è possibile avere soltanto 2 anni di congedo straordinario, quindi non potrebbe più fruirne per assistere un altro familiare disabile.

Recuperare congedo a fine carriera e controlli Inps

I due anni di congedo straordinario non vanno recuperati a fine carriera poiché pur non essendo validi per la maturazione di Tfr e ferie, essi fanno si che si maturino i contributi validi all’accesso e alla misura della pensione poiché si tratta di una sospensione dal lavoro per motivi familiari.

Ovviamente l’Inps può effettuare controlli durante il periodo di congedo straordinario e può farlo anche il datore di lavoro. A tal proposito le consiglio la lettura del seguente articolo: Congedo straordinario legge 104 per assistere familiari disabili: prigionieri in casa propria?

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

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