
Buongiorno,
- il coniuge convivente
- il padre o la madre anche non convivente
- uno dei figli conviventi della persona
- uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile
- un parente/affine entro il terzo grado convivente della persona disabile
Il diritto alla fruizione, quindi, non si basa sull’età o sullo stato lavorativo del titolare: se il titolare del congedo non è mancante, deceduto o affetto da patologia invalidante l’ordine non può in nessun caso degradare e lei, essendo figlio non può fruire del congedo straordinario essendo suo padre ancora in vita e non affetto da patologia invalidante poiché il primo titolare del diritto è proprio il coniuge, indipendentemente dall’età avanzata.
Questo quanto stabilisce la normativa e poco ci si può fare.
Per quanto riguarda i contributi pensionistici: il lavoratore dipendente che fruisce del congedo ha copertura di contribuzione figurativa valida sia al diritto che alla misura della pensione.
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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”