Nel rispondere al quesito di questa nostra lettrice cerchiamo di fare chiarezza sui contributi figurativi per il congedo straordinario e per i permessi legge 104.

Gent . ma Redazione,

io ho usufruito del congedo straordinario per mio figlio e tutt’ora usufruisco dal 2000 per lui dei permessi L.104 e dal 2015 anche per mia madre. Ho letto che si possono far accreditare i contributi figurativi. A chi bisogna fare domanda e chi li versa. ..il lavoratore o chi?

Contributi figurativi

I contributi figurativi sono accreditati gratuitamente per i periodi durante i quali il lavoratore:

  • non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma;
  • ha percepito un’indennità a carico dell’Inps;
  • ha percepito retribuzioni in misura ridotta.

E sono utilizzabili a copertura del periodo in cui si è verificato l’evento scoperto da contribuzione.

In alcuni casi i contributi sono accreditati d’ufficio, come ad esempio per periodi di cassa integrazione straordinaria, contratti di solidarietà, lavori socialmente utili, indennità di mobilità, disoccupazione o assistenza antitubercolare a carico dell’Inps.

In tutti gli altri casi i contributi figurativi sono accreditati dall’Inps solo a domanda specifica dell’interessato.

Congedo straordinario e permessi 104: i contributi figurativi vanno richiesti

I contributi spettanti per il congedo straordinario retribuito legge 151 e per i permessi mensili derivanti dalla legge 104/92 vanno quindi richiesti a domanda all’Inps dall’interessato per essere accreditati ai fini pensionistici.

I periodi accreditati a domanda sono:

  • servizio militare;
  • malattia e infortunio;
  • assenza dal lavoro per donazione sangue;
  • congedo per maternità durante il rapporto di lavoro (ex astensione obbligatoria per gravidanza e puerperio);
  • maternità al di fuori del rapporto di lavoro corrispondente al congedo per maternità;
  • congedo parentale (ex assenza facoltativa post partum);
  • riposi giornalieri (ex permessi per allattamento);
  • assenze dal lavoro per malattia del bambino;
  • congedo per gravi motivi familiari;
  • permesso retribuito ai sensi della Legge 104/92 (handicap grave);
  • congedo straordinario ai sensi della Legge 388/2000(handicap grave);
  • periodi di aspettativa per lo svolgimento di funzioni pubbliche elettive o per l’assunzione di cariche sindacali.

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