Nella Legge di Stabilità 2017, che da quest’anno sarà chiamata Legge di Bilancio, una delle novità più attesa è quella relativa al condono fiscale. Il condono Equitalia, cui ha recentemente accennato il vicemistro all’Economia Enrico Zanettu, non è ancora certo poichè ancora in fase di studio anche e soprattutto a causa della titubanza del Ministro Pier Carlo Padoan.

Vediamo, però, di cosa tratterebbe questo condono fiscale e quali sarebbero i contribuenti coinvolti.

Condono fiscale: cosa bolle in pentola?

Non si tratta, come ha spiegato Zanetti, di un vero e proprio condono ma di un aiuto per aiutare i contribuenti a regolarizzare le posizioni di evasione fiscale attraverso un meccanismo che ricorda quello del voluntary disclosure.

Più che un condono fiscale, quindi, andrebbe visto come una sanatoria da applicare alle evasioni fiscali che comporterebbe una rottamazione delle cartelle esattoriali prevedendo, però, il pagamento intero dell’imposta, prevedendo, quindi, il taglio di sanzioni ed interessi che nella maggior parte dei casi portano le cartelle esattoriali stesse ad arrivare al doppio o al triplo dell’importo originario.

Condono fiscale: quali polemiche?

Ovviamente non a tutti piace la riforma fiscale presentata da Zanetti che prevede la rottamazione delle cartelle Equitalia. Il condono è visto da molti come una mossa elettorale per andare a sopperire, come pensa Maurizio Belsito, a un risultato negativo al referendum costituzionale.

Zanetti si difende dalle critiche ricordando che la misura, invece, è un provvedimento forte ma di cui si ha bisogno.