Condomino moroso per lavori eseguiti nel 2007 e terminati nel 2008: Il condomino moroso, dopo decreto ingiuntivo opposizione e decisione del giudice nel 2018, viene condannato al pagamento delle somme intimate e delle spese giudiziarie.

Oggi lo stesso richiede l’attestazione delle somme pagate a valere su lavori terminati nel 2008 per portarli in detrazione nel 730/2019. Ritengo che al netto della dichiarazione che il condominio manifesto dubbi sulla possibile detrazione rispetto alla certificazione richiesta a dieci anni e più dalla fine lavori?

Condominio e lavori di ristrutturazione: la normativa

La normativa penalizza i condomini che non sono in regola con i pagamenti (morosi) in riferimento alle spese sostenute dal condominio per la ristrutturazione e riqualificazione.

Di base, l’art. 1135 comma 1 n. 4 del Codice civile, prevede l’obbligo di istituire un “Fondo speciale” per i lavori da eseguire per ristrutturazione, ammodernamento, ecc. Che include tutte le spese di straordinaria amministrazione, comprese le spese tecniche per direttore lavori e progettazione.

Il più delle volte l’assemblea delibera anche l’istituzione di un conto corrente dedicato al fine di accantonare il denaro versati dai condomini per poter effettuare i pagamenti delle spese straordinarie.

In questo, modo il condominio riuscirà ad effettuare i pagamenti almeno finché non subentra i mancati pagamenti da parte del condomino moroso. Ricordiamo che il bonifico per le detrazioni fiscali viene effettuato in modo parlante.

Detto questo, per le detrazioni vige il principio di cassa, questo significa che le spese si possono detrarre solo quando viene effettuato il pagamento, per i morosi comunque ci sono delle penalità. Come specificato anche in quest’articolo: Condomino moroso e lavori di ristrutturazione, si ha diritto alla detrazione?

Condomino moroso e rilascio certificazione

Il condomino moroso avrà comunque il diritto di detrarre quanto ancora deve se lo verserà entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa.

In risposta al nostro lettore, è possibile portare la detrazione delle spese sostenute, solo se pagate entro il termine ultimo della presentazione della dichiarazione, come specificato dall’Agenzia delle Entrate.

Dopo dieci anni dalla fine dei lavori, anche se il condomino ha pagato nel 2019  (le somme dovute in quanto moroso), a mio avviso non si possono portare in detrazione, in quanto non si trova più nell’anno di competenza della dichiarazione dei redditi delle spese effettuate.

L’amministratore di condominio può consegnare una ricevuta di pagamento avvenuto specificando all’interno tutti i dati del pagamento dovuto con la ristrutturazione in base ai millesimali inserendo anno di competenza e di effettivo pagamento delle spese.