Se l’ecobonus al 110% sarà confermato nel decreto Rilancio 2020 vi rientrano anche condizionatori e/o caldaie con pompa di calore? Facciamo chiarezza sulla portata della misura e sui modelli agevolabili con l’ecobonus.

Ecobonus al 110%: verso la conferma ufficiale?

Ieri è iniziata a circolare una smentita che aveva destato allarme sia per i proprietari di casa che per le ditte edili. Si temeva che la proposta di portare l’ecobonus al 100 (o anche 110 o 120%) fosse stata accantonata per via dei costi eccessivi.

Tuttavia gli ultimi aggiornamenti, in attesa del testo ufficiale del decreto che dovrebbe essere diramato a breve, confermerebbero l’aumento della detrazione.

Le ultime dichiarazioni di Patuanelli, ministro del MISE, lasciano comprendere che nel decreto Rilancio 2020 ci sarà spazio per l’intervento sull’ecobonus al 110% con sconto in fattura e cessione del credito.

Bonus condizionatori 2020: quali modelli usufruirebbero della detrazione del 110%?

In vista dell’estate, soprattutto all’idea di passare più tempo a casa per via delle restrizioni a causa del Covid-19. Finora, in base alla convenienza e alla situazione, l’installazione di un condizionatore poteva rientrare in bonus di natura diversa. In caso di ristrutturazione si poteva ottenere lo sconto immediato del 50%. Chi aveva in corso una ristrutturazione poteva anche far rientrare quest’acquisto nel bonus mobili (che include anche elettrodomestici di classe A+). I modelli di condizionatori che garantiscono un risparmio energetico, invece, potevano essere inclusi nell’ecobonus. Con le novità allo studio questa differenza potrebbe non essere di poco conto. E’ però necessario la sostituzione dell’impianto con uno nuovo a pompa di calore e alta efficienza energetica.

La caldaia a pompa di calore può rientrare nell’ecobonus al 110%?

Analogo discorso si può fare per comprendere la possibilità di inserire l’acquisto di una pompa di calore al 110%. La detrazione spetterebbe nei casi in cui la caldaia dà diritto all’ecobonous, ovvero la sostituzione delle caldaie a gasolio con impianti a pompe di calore o con caldaie a condensazione.

In linea di massima ogni qual volta che ci si chiede se un intervento rientri o no nell’ecobonus al 110% la prima cosa da fare è analizzare se rientri nell’ecobonus (indipendentemente dalla percentuale). La riflessione da fare dunque sembrerebbe questa. Tutto ciò che rientrava nell’ecobonus godrebbe di questa nuova agevolazione che di fatto azzera i costi. Ciò a meno che il governo non decida di porre dei paletti ulteriori.