Via libera per l’assunzione di insegnanti nella scuola. A settembre partirà il concorso scritto per il reclutamento di 32 mila nuovi docenti.

L’accordo è stato raggiunto all’interno della maggioranza di governo e prevede in sostanza l’assunzione a tempo determinato di migliaia di insegnanti con contratto di lavoro a tempo determinato da attingere dalle graduatorie provinciali.

Scuola, assunzione per 32 mila insegnanti

Contemporaneamente sarà espletato apposito concorso in entrata con prova selettiva. Si terrà dopo l’estate – spiegano fonti del Ministero dell’Istruzione – e sarà in forma scritta, con consegna di un elaborato, senza il quiz a risposta chiusa.

Una soluzione che permette di combattere il precariato garantendo la meritocrazia. Soddisfazione è stata espressa da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: la sua proposta è stata accolta dalla maggioranza sul concorso straordinario per i docenti. “Con la mediazione trovata fra le varie forze politiche della maggioranza ha vinto non una parte politica, ma il buon senso – dicono da Palazzo Chigi -. La soluzione individuata ci convince perché va nella direzione che abbiamo sempre auspicato – ha detto il premier Conte -. Ringraziamo dunque la maggioranza, la ministra e le forze politiche tutte per il grande lavoro fatto“.

Concorso straordinario in forma scritta

Più in dettaglio, il concorso straordinario per l’assunzione di 32 mila docenti si terrà dopo l’estate e sarà solo in forma scritta, con consegna di un elaborato, senza quiz a risposta chiusa come si pensava alla vigilia dell’accordo raggiunto a Palazzo Chigi fra le forze di maggioranza. La prova scritta sarà quindi espletata in deroga alle disposizioni contenute nel decreto Scuola varato lo scorso mese di dicembre. Nel frattempo, per gli insegnanti scatteranno contratti a tempo determinato, con le nomine che verranno fatte pescando dalle graduatorie d’istituto e che dovranno essere aggiornate in estate. Il concorso straordinario permetterà di dare una spallata al precariato stabilizzando molte figure professionali.

Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo fra concorsi ordinari e concorso straordinario – spiega la ministra  all’Istruzione Lucia Azzolina – sono numeri importanti e dobbiamo fare presto”.

Soddisfazione anche da parte del Pd. “Con la mediazione trovata ha vinto non una parte politica, ma il buon senso. La soluzione individuata ci convince perché va nella direzione che abbiamo sempre auspicato. Ringraziamo dunque la maggioranza, la Ministra e il Presidente del Consiglio per il grande lavoro fatto – hanno dichiarato dal partito al termine della videoconferenza tra Conte e capigruppo a cui hanno partecipato per il Pd Nicola Oddati, Anna Ascani e Andrea Marcucci –.