Per partecipare ai concorsi pubblici 2020 per 2.133 posti di varie qualifiche per laureati c’è ancora tempo. E’ stato infatti prorogato il termine per le iscrizioni al 25 luglio.

Inizialmente la data prevista era il 15 luglio 2020,. Ma poi a causa di problemi tecnici che hanno comportato il blocco del sito web “Stepone” attraverso il quale inoltrare la propria candidatura online è andato in tilt a causa del sovraccarico di domande.

Concorsi pubblici, scadenza prorogata al 25 luglio 2020

E’ successo un po’ quello che era capitato al sito internet dell’Inps lo scorso mese di aprile quando per la domanda di bonus da 600 euro, il portale internet era stato inondato in poco tempo di richieste causando un blocco temporaneo dei server.

Insomma, come per i bonus Inps, anche per i concorsi pubblici c’è stato un vero e proprio assalto alla diligenza, tanto che la piattaforma telematica “Stepone”, gestita da Formez, è andata in crash più di una volta per traffico eccessivo. Così, a seguito delle innumerevoli proteste e dopo aver ripristinato la piena funzionalità del sito, è stato deciso di prorogare di 10 giorni i termini per l’iscrizione ai bandi di concorso per varie qualifiche. La società ha spiegato che

“a seguito del malfunzionamento del sistema informatico per l’acquisizione delle domande di partecipazione al concorso pubblico per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive n. 2.133 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni, la Commissione Ripam ha deliberato di prorogare fino al 25 luglio 2020 il termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e per il versamento della quota di partecipazione di cui rispettivamente ai commi 2 e 4 dell’art. 4 del bando di concorso, fermi restando i limiti orari ivi previsti nonché il possesso dei requisiti all’iniziale termine di scadenza per la presentazione delle domande”

I bandi per i posti disponibili nella PA

Il maxi concorso Ripam (riqualificazione della pubblica amministrazione) è tra i primi concorsi pubblici 2020 a ripartire dopo il lockdown.

E’ rivolto a laureati e mira ad assumere 2.133 funzionari amministrativi a tempo indeterminato da destinare nelle varie amministrazioni pubbliche con qualifica funzionale III e fascia economica F1. Questi i posti disponibili messi a concorso:

  • 350 posti al ministero dell’Interno;
  • 264 posti all’Ispettorato del lavoro;
  • 250 al ministero dello Sviluppo economico;
  • 250 posti al ministero per i Beni culturali e per il turismo;
  • 243 al ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • 210 posti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • 159 posti al ministero dell’Istruzione;
  • 93 posti alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • 92 posti al ministero del Lavoro;
  • 67 posti al ministero dell’Ambiente;
  • 48 al ministero della Difesa;
  • 24 all’Avvocatura generale dello Stato;
  • 23 all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
  • 22 al ministero dell’Università e della ricerca;
  • 19 al ministero della Salute;
  • 12 posti al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali;
  • 5 all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale;
  • 2 posti all’Agenzia per l’Italia digitale.

Requisiti per partecipare e prova preselettiva

Per partecipare al concorso bisognerà possedere, oltre alla laurea, la SPID (l’identità digitale per accedere ai canali della PA) per poter accedere al sito internet e inoltrare la propria candidatura online. Dopo il 25 luglio verranno vagliate le domande presentate e si darà inizio alle procedure concorsuali. E’ prevista una prova preselettiva, da effettuare se i candidati sono superiori in numero a più della metà dei posti disponibili. I vincitori saranno ammessi a sostenere le prove scritte e, in caso positivo, anche quella orale, tutte online a distanza (per la preselezione e le prove scritte verranno individuate delle sedi decentrate debitamente attrezzate, mentre la prova orale si svolgerà in videoconferenza).