Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso un comunicato stampa del 8 luglio, ha reso noto la conclusione in tutta Italia delle operazioni di riorganizzazione delle frequenze televisive per il passaggio al nuovo digitale terrestre. Procedura che, come sappiamo, ha comportato per i cittadini la risintonizzazione dei canali tv. Ad ogni modo, esistono alcune situazioni di difficoltà riscontrate, in particolare, nelle zone montane. Per queste situazioni, il ministro Giancarlo Giorgetti ha appena promesso un nuovo bonus tv. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus Tv e Rottamazione tv, cosa sono e a chi spettano

Per ridurre al minimo i disagi, il Ministero ha stanziato 319 milioni di euro per incentivare l’acquisto di decoder o di una nuova tv. In particolare, sono stati istituiti i cosiddetti:

  • il bonus tv, uno sconto pari a 30 auro a favore di nuclei familiari con ISEE inferiore 20 mila euro per l’acquisto di un televisore di ultima generazione o di un decoder;
  • il bonus rottamazione tv, pari al 20% del prezzo d’acquisto del nuovo televisore e fino a un massimo di 100 euro. Non è previsto alcun limite ISEE, ma sarà riconosciuto una sola volta per nucleo familiare e a condizione che si rottami un vecchio televisore.

Inoltre, i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, che percepiscono una pensione non superiore 20 mila euro, possono richiedere un decoder gratuito che poste italiane spedirà direttamente a casa dei richiedenti.

In arrivo un nuovo Bonus? Ecco cosa ha detto il Ministro Giorgretti?

Come già detto in apertura, il ministro Giancarlo Giorgetti ha promesso una soluzione (probabilmente un nuovo bonus tv) per risolvere tutte quelle criticità riscontrate, soprattutto, nelle zone montane.
Il Ministro, si legge nel comunicato del MiSE, ha reso noto quanto segue:

“presto verrà presentata in Parlamento una proposta del Mise per finanziare la possibilità di coprire queste zone con incentivi e contributi alle comunità sul satellitare, garantendo così l’universalità del servizio a tutti gli italiani”.

Giorgetti ha anche sottolineato che “nonostante la complessità tecnica del processo di trasferimento delle frequenze tv, l’operazione si è conclusa in modo soddisfacente, con un risultato che non era per nulla scontato”.

Allo stato attuale, non si conoscono i dettagli di questa iniziativa. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.