Occhio perché con il bonus da 200 euro arrivano anche i rimborsi. Ragion per cui la busta paga del mese di luglio del 2022 sarà con il maxi-aumento. O, se si vuole, con un vero e proprio maxi-stipendio. Per i lavoratori dipendenti.

In particolare, con il bonus 200 euro arrivano anche i rimborsi con il modello 730. Almeno per chi, nel presentare la dichiarazione dei redditi, sarà a credito con l’Agenzia delle Entrate.

In tal caso, infatti, nel mese di luglio del 2022 potrebbe arrivare proprio il rimborso insieme ai 200 euro.

E quindi la busta paga sarebbe davvero extra-large. Ma questo a patto di andare a trasmettere in fretta la dichiarazione dei redditi al Fisco.

Con il bonus 200 euro arrivano anche i rimborsi: busta paga di luglio con il maxi aumento

Sul fatto che con il bonus 200 euro arrivano anche i rimborsi, ricordiamo che la stagione dichiarativa è appena iniziata. Visto che, dal 23 maggio scorso, è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il modello di dichiarazione dei redditi 730 precompilato.

Con il bonus 200 euro che, in ogni caso, presenta delle modalità di erogazione che sono differenti. Ai lavoratori dipendenti, infatti, arriverà proprio sulla busta paga del mese di luglio del 2022. E quindi in automatico e senza bisogno di presentare domanda. Vediamo allora come spetta l‘aiuto una tantum a tutti gli altri beneficiari. A partire dai pensionati.

L’aiuto una tantum del Governo Draghi in automatico pure per i pensionati, ecco come

Per il bonus 200 euro pure i pensionati non dovranno presentare la domanda. In quanto l’aiuto una tantum del Governo Draghi, sempre nel mese di luglio del 2022, sarà accreditato direttamente sul cedolino della pensione. Insieme alla quattordicesima mensilità. Quindi, maxi-busta a luglio per i lavoratori dipendenti, ma anche maxi-assegno per i pensionati.