Ecobonus, sismabonus e bonus ristrutturazione.

Il Consiglio nazionale e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno pubblicato le check list utili ai fini del rilascio del visto di conformità. Visto di conformità che, dopo l’entrata in vigore del D.L. 157/2021,  è richiesto anche per i bonus edilizi ordinari ossia diversi dal superbonus.

La check-list dovranno essere utilizzate dai professionisti che possono rilasciare il visto, ad esempio il commercialista,  per verificare la presenza della documentazione necessaria per accedere ai bonus in parola.

Il visto di conformità per i bonus edilizi ordinari

Con il D.L. 157/2021, c.d. decreto Antifrode, il Governo ha esteso l’obbligo visto di conformità e di asseverazione sulla congruità delle spese anche per i bonus edilizi diversi dal superbonus. Obbligo in essere laddove il contribuente opti per lo sconto in fattura o per la cessione del credito pari alla detrazione spettante. Opzioni ammesse per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. Per il superbonus, il visto di conformità è richiesto anche laddove la detrazione sia indicata in dichiarazione dei redditi. Tranne nel caso in cui la stessa sia presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta.

Con la legge n°234/2021, Legge di bilancio 2022, è stato previsto che non è più necessario il visto di conformità e le relative asseverazioni/ attestazioni, ai fini della fruizione dello sconto in fattura o della cessione del credito per:

  • le opere già classificate come “attività di edilizia libera” ai sensi dell’articolo 6 del TU edilizia (D.P.R. n. 380 del 20021), del D.M. 2 marzo 2018 (glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera) e della normativa regionale, e
  • gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate.

Pronte le check list per i bonus edilizi ordinari

Il Consiglio nazionale e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno pubblicato le check list utili ai fini del rilascio del visto di conformità per: Ecobonus, sismabonus e bonus ristrutturazione.

Il bonus facciate ha già la sua check-list.

Per tutti i bonus, è richiesto di verificare la documentazione relativa alla disponibilità dell’immobile in capo a colui che intende beneficiarne.

Nello specifico, il professionista dovrà controllare alternativamente:

  • l’atto di acquisto o il certificato catastale;
  • il contratto di locazione registrato;
  • il contratto di comodato;
  • il certificato dello stato di famiglia o autocertificazione (familiare convivente);
  • successione e in caso di cessione delle rate residue, l’autocertificazione che la disponibilità e la detenzione materiale dell’immobile rilasciata dall’erede;
  • ecc.

Sul sito della Fondazione nazionale dei commercialisti, è ribadito che:

al pari delle altre check list già pubblicate, rappresentano strumenti di supporto per il professionista di carattere generale che non possono ritenersi comunque esaustivi circa i controlli da effettuare.