Come capire l’affidabilità di un professionista a partita IVA? “Fidarsi è bene non fidarsi è meglio“, recita un vecchio proverbio. Se poi si tratta di soldi, è facile intuire come la fiducia da sola spesso non basti. Quante amicizie, d’altronde, sono andate perse proprio per il vile denaro. Nel caso in cui si tratti di rapporti di lavoro, proprio il denaro ricopre un ruolo di fondamentale importanza. A fronte di ogni ora trascorsa a lavorare, infatti, è giusto che venga riconosciuto un compenso.

Nessuno lavora per il solo piacere di farlo. Bensì tutti lavoriamo per attingere al denaro necessario per pagare i vari beni e servizi in grado di soddisfare le esigenze personali. Non sempre, però, le cose vanno come sperato e in alcuni casi può capitare di imbattersi in aziende e professionisti che non adempiono al proprio dovere. Ma come sapere se un professionista con partita Iva è affidabile? A tal fine potrebbe bastare un algoritmo matematico. Ecco in cosa consiste.

Affidabilità di un professionista a partita IVA: se bastasse un algoritmo matematico per calcolarla?

È sufficiente consultare il bilancio di un’azienda per ottenere informazioni in merito alla sua affidabilità creditizia. Questo non è possibile, invece, quando si tratta di professionisti con partita Iva. Ecco perché Irec, gruppo Fintech italiano, ha deciso di elaborare un algoritmo in grado di stabilire l’affidabilità creditizia anche di una persona fisica.

Ancora in fase di sviluppo, Irec ha lanciato di recente un raccolta fondi su CrowFundMe per raggiungere quota 300 mila euro da utilizzare per potare a termine il progetto. Denominato K-Score, questo algoritmo consentirà di ottenere tutte le informazioni necessarie per verificare l’affidabilità creditizia di un professionista prima di instaurare un rapporto di lavoro.

K-Score, l’algoritmo per conoscere l’affidabilità creditizia dei professionisti

Come spiegato dal Ceo di Irec, Victor Khaireddin: “L’algoritmo realizza un’analisi incrociata dei dati provenienti da fonti ufficiali, come il catasto e la Camera di Commercio. Vengono inoltre esaminati i dati provenienti dai nostri database interni, con oltre 1.000.000 interconnessioni tra aziende creditrici e debitrici e informazioni esclusive sulla capacità di onorare i debiti in termini di affidabilità. In ultimo viene svolta l’analisi comportamentale predittiva, attraverso l’analisi del linguaggio delle persone sui social network“.

Vi sono, infatti, delle forti correlazioni tra la personalità di un soggetto e il comportamento sui social. Sfruttando tutte queste informazioni l’algoritmo delinea il profilo delle persone oggetto di analisi, consentendo di conoscere il grado di solidità di un potenziale partner. Un’informazione molto utile, che permette di tutelarsi in anticipo ed evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.