Con il passaggio al nuovo standard per il digitale terrestre, come rottamare la vecchia televisione per il bonus TV e quali sono i controlli? Perché è in rampa di lancio il nuovo incentivo, che corrisponde da un bonus del valore di 100 euro, per passare dal vecchio televisore ad uno nuovo. Un modello che sia compatibile con il segnale del digitale terrestre di seconda generazione.

Come rottamare la vecchia televisione e quali sono i requisiti bonus Tv 100 euro

Il bonus Tv di 100 euro è fruibile ottenendo uno sconto sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore.

Ma a patto di rottamare una Tv che sia effettivamente non idonea a ricevere il segnale del nuovo digitale terrestre. Lo sono, nello specifico, tutti i televisori acquistati prima del mese di dicembre 2018. Inoltre, chi accede al bonus Tv di 100 euro non solo deve essere residente in Italia. Ma deve essere pure il regola con il pagamento del canone Rai.

Per la rottamazione della vecchia Tv basterà consegnarla al rivenditore all’atto dell’acquisto del nuovo televisore. Su come rottamare la vecchia televisione, inoltre, c’è pure un’alternativa, comunque meno comoda e rapida. Che è quella di smaltire correttamente l’apparecchio in discarica.

Le risorse stanziate, che sono pari a 250 milioni di euro, permetteranno ai cittadini di sfruttare il bonus Tv 100 euro, per l’acquisto di un nuovo televisore, fino alla data del 31 dicembre del 2022. Ma è molto probabile che le risorse vadano esaurite molto prima.

Se il vecchio televisore non viene cambiato, o se non si collega ad un decoder compatibile con il nuovo segnale digitale televisivo, a regime i canali spariranno tutti. In altre parole, si accenderà il televisore e sarà tutto buio proprio perché il televisore sarà obsoleto. E questo rispetto al nuovo standard denominato DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial).

Nuovo bonus Tv da 100 euro, quali sono i controlli e chi li effettua?

I dati di tutti coloro che accederanno al bonus Tv 100 euro saranno accessibili da una piattaforma per i controlli.

Che saranno effettuati dall’Agenzia delle Entrate proprio al fine di verificare la piena sussistenza di tutti i requisiti.