Buongiorno, chiedevo delle delucidazioni in merito al Bonus Renzi:
sono assunto da febbraio 2019, leggendo le buste paghe ho notato che avevo inserito il bonus Renzi ma non erogato dal datore allora ho richiesto al commercialista del fìdatore di toglierlo dalla busta paga. Da febbraio a giugno 2019 lo avuto inserito in busta paga  (perso!!!). La mia domanda è
1) posso richiederlo da luglio 2019 ad oggi!! se si come fare per non averlo versato in busta paga ma direttamente sul conto o se posso recuperarlo come detrazione, ecc…

Grazie

Saluti.

L’attuale normativa impone il pagamento dello stipendio con metodo tracciabile: l’importo risultante non deve essere inferiore a quello in busta paga.

La sentenza n. 25979/18 del 7.06.2018 della Corte di Cassazione ha anche aggiunto che costituisce il reato di estorsione in capo al datore di lavoro nei confronti dei dipendenti che accettano un valore inferiore alla busta paga per non perdere il posto di lavoro. Si configura in queste ipotesi la mala fede del datore di lavoro che, approfittando della crisi occupazionale, spinge le persone al suo servizio ad accettare condizioni di questo tipo. Vi rientrano lettere di dimissioni in bianco, il prolungamento non dichiarato dell’orario di lavoro e, nella sede che qui interessa, la corresponsione di una retribuzione inferiore a quella che risulta dalla busta paga.

Questa è una fattispecie più grave ma anche negli altri casi si determina un illecito civile e amministrativo per mancato pagamento degli stipendi.

Il lavoratore può trasmettere apposita denuncia all’ispettorato del lavoro e avviare una causa in tribunale per recuperare le somme dovute. Il termine è di 5 anni dalla conclusione del rapporto di lavoro.

Il fatto che il bonus Renzi compaia nelle prime buste paga significa che il datore ha recuperato il credito Irpef quindi è tenuto a corrisponderlo.

Per lo stipendio da luglio a dicembre si può recuperare in detrazione visto che non figurava in busta paga.