Non tutti i debiti rientrano nella nuova rottamazione 2023. Chi sperava di liberarsi delle multe nel comodino deve attendere ad esultare. Prima di fare domanda meglio controllare importo e data per accertarsi di rientrare nella misura. Altrimenti le alternative per non pagare o pagare meno (o almeno rateizzare l’importo delle contravvenzioni) sono poche.

La class action contro i semafori che non perdonano

“Nell’ultimo anno ho preso ben cinque multe dietro casa ad un semaforo particolarmente sensibile. Passaggio con il giallo, corsia sbagliata: quasi tutti nel quartiere siamo stati fotografati.

Ho rinunciato allo sconto multa per chi paga entro i 5 giorni proprio perché stiamo valutando di fare un ricorso come class action di quartiere. Però mi chiedo: non rientrando nella nuova rottamazione potrei eventualmente chiedere almeno di pagare le multe a rate?”

La prescrizione

Ci capita non di rado di ricevere in redazione richieste di chiarimento da parte di lettori che speravano di non dover pagare le multe prese da più di cinque anni. Un presupposto che cela un errore di fondo: la notifica del verbale interrompe il termine. Non basta non pagare per cinque anni per sentirsi liberi dal versamento. Lo abbiamo ripetuto molte volte perché per qualcuno è ovvio ma per molti altri no.

Multe a rate

La rateizzazione delle multe stradali resta astrattamente possibile, però ci sono dei parametri da rispettare. Se hai accumulato un importo alto e ti trovi in una obiettiva situazione di difficoltà finanziaria, puoi tentare questa strada di “conciliazione”. Per importi molto alti (sopra i 60 mila euro) la situazione di difficoltà economica deve essere documentata. Devi in ogni caso sempre presentare apposita domanda all’Agente di riscossione territorialmente competente.

La rateizzazione delle multe è ammessa fino a un massimo di 72 (si arriva a 120 solo in caso di grave e comprovata difficoltà dovuta al periodo storico ed economico e non a colpe del debitore).

Se all’inizio si sono chieste meno rate, è sempre possibile dilazionare i tempi in corso qualora la situazione oggettiva di difficoltà economica peggiori. La domanda di dilazione delle multe a rate deve essere fatta però prima che intervenga la decadenza per mancato pagamento di più scadenze anche non consecutive (10 o 18 a seconda della data di concessione della rateizzazione). Ricordiamo che in caso di decadenza è richiesto il versamento dell’intero importo residuo.

Le rate

Come abbiamo visto sopra le multe a rate non possono superare le 72 mensilità, salvo rari casi. Non è detto che gli importi debbano essere tutti uguali: si può anche chiedere un piano con versamenti crescenti mese dopo mese. Una possibilità utile per chi parte da un periodo di scarsa liquidità ma conta di rimettersi in carreggiata con le entrate.